Risparmio
La Consob, Dorian Vegas e i rischi sui bond
Chissà se il presidente della Consob Giuseppe Vegas ha mai letto il ritratto di Dorian Gray. A naso direi di no. Come Dorian Gray il Presidente si compiace di quanto ha fatto sinora per la Consob, per il Paese, per il risparmio e per il sistema finanziario. Le cose però non stanno proprio così.
Su derivati Santorini e Alexandria di Monte dei Paschi di Siena la convinzione della banca, avallata dalla Consob, che fossero dei titoli di Stato è stata smentita dalla Procura di Milano e quindi la Consob ha fatto acquiescenza. Peccato per gli oltre 10 miliardi di euro di aumenti di capitale della banca andati in fumo con buona pace dei poveri risparmiatori che hanno dato fiducia alla banca. Fiducia, attenzione, prestata sulla base di prospetti approvati dalla Consob e che non dicevano le cose come stavano su questi derivati monstre che pesavano sulla banca per diversi miliardi di euro; altro che BTP.
E perché non parliamo di Unipol-Fonsai una fusione benedetta da Vegas con non pochi mal di pancia degli altri Commissari e attualmente all’esame della Procura della Repubblica di Torino che sospetta che la Unipol sia stata favorita nell’operazione magari da un arbitro non proprio imparziale e che parteggiava per Mediobanca.
Dulcis in fundo, si fa per dire, arrivano i subordinati, venduti ai risparmiatori senza illustrarne i rischi. Gli scenari probabilistici, cioè quella tabellina facile facile che ti dice che probabilità hai di perdere o di vincere ed in quale entità oppure di fare pari. Vegas li fa scomparire dai prospettini brevi per la vendita nel 2011 dopo aver intavolato una farsa di confronto con industria finanziaria e risparmiatori e aver ovviamente assecondato le richieste dell’industria bancaria. Ma la cosa più incredibile è che questa sparizione avviene senza che vengano cambiati i regolamenti Consob del marzo del 2009 che li raccomandano. Non a caso anche qui una Procura indaga, quella di Arezzo.
La cosa più esilarante è che nel suo discorso al mercato poche settimane fa, Vegas se la prende coi risparmiatori che hanno comprato i subordinati. Ma come mai li avete comprati? I rischi ve li avevo detti? Ma come vi è saltato in mente. Il troppo storpia e addirittura il prode sottosegretario Zanetti lo redarguisce. Per capire cosa mancava nelle informazioni ai risparmiatori ho calcolato gli scenari probabilistici che la Consob faceva inserire nei prospettini per la vendita prima dell’arrivo di Vegas per i subordinati delle 4 banche. Guardatevi queste tabelle. Ogni ulteriore commento è superfluo.
«Il presidente sovrintende all’ attività istruttoria e cura l’esecuzione delle deliberazioni», dice la legge che regola il funzionamento della Consob. Dorian Vegas ha un modo molto originale di farlo.
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