Mercati
Start up, alleanza nel crowfunding fra Intesa Sanpaolo e l’israeliana OurCrowd
Promuovere l’accesso delle rispettive startup tecnologiche ai mercati internazionali. È questo l’obiettivo dichiarato del memorandum firmato oggi a Tel Aviv fra l’Intesa Sanpaolo Innovation Center, controllata del Gruppo Intesa Sanpaolo che promuove i processi e i piani di sviluppo dell’innovazione, e OurCrowd, piattaforma israeliana di venture capital, leader mondiale nel “crowdfunding”, ovvero il micro-finanziamento collettivo di iniziative imprenditoriali. Gestita da un team di professionisti e guidata dall’imprenditore Jon Medved, OurCrowd seleziona opportunità d’investimento e mette in collegamento startup con un’ampia comunità di investitori internazionali.
Nel ruolo di partner istituzionale, Intesa Sanpaolo Innovation Center fornirà ai propri clienti corporate e PMI l’accesso al portafoglio di startup hi-tech di OurCrowd, in modo da creare importanti sinergie per lo sbocco sul mercato. In tal senso, si legge nella nota, l’accordo punta a catalizzare l’innovazione nei più svariati settori tecnologici e industriali. «Questa partnership è un chiaro segnale del nostro impegno a crescere in Europa al fianco di player che operano a sostegno del mondo corporate e delle startup», ha affermato Medved. «L’accordo conferma la centralità dell’ecosistema delle startup per il Gruppo Intesa Sanpaolo – ha commentato Mario Costantini, direttore generale di Intesa Sanpaolo Innovation Center – La partnership ha infatti il duplice obiettivo di mettere a disposizione delle nostre imprese clienti le migliori tecnologie israeliane selezionate e dall’altra parte offre alle nostre startup ad alto potenziale l’accesso alla rete di investitori internazionali del network di OurCrowd».
Dalla sua nascita nel 2013 OurCrowd ha raccolto più di 700 milioni di dollari da oltre 25mila investitori provenienti da tutto il mondo in favore di oltre 150 startup. Nell’ultimo anno OurCrowd ha registrato significativi passi in avanti in Europa occidentale, espandendo la propria presenza su Londra e Madrid, aumentando la base d’investitori in diversi Paesi del mondo e stabilendo nuove relazioni con importanti multinazionali come Halma nel Regno Unito e Innogy in Germania. «Siamo molto soddisfatti di come abbiamo lavorato con Intesa Sanpaolo su diverse iniziative e questo accordo consoliderà ulteriormente l’attività tra le nostre realtà e in particolare tra due economie molto importanti nell’ecosistema tecnologico», ha aggiunto Medved.
Fra le società che si sono finanziate su OurCrowd e da qui hanno poi attirato l’attenzione delle grandi multinazionali vi sono Invertex, impresa di moda ad alto contenuto tecnologico, che è stata recentemente acquisita dalla Nike, e Argus Cyber Security (mobilità e cyber security), rilevata l’anno scorso dal gruppo tedesco di pneumatici Continental AG. Due anni fa, invece, la Replay Technologies è stata acquisita dalla Intel, mentre Oracle si è assicurata la società di software Crosswise.
Per l’Innovation Center di Intesa Sanpaolo, nato con il compito di presidiare i processi e i piani di sviluppo dell’innovazione, l’accordo con OurCrowd rappresenta un altro tassello di una strategia che punta a ricercare e analizzare soluzioni innovative al fine di identificare opportunità di sviluppo per la clientela del gruppo. Al momento i tre progetti principali sono Circular Economy, nuovo paradigma che mira a slegare lo sviluppo economico dallo sfruttamento delle risorse naturali esauribili e a ridisegnare il sistema industriale, Startup Initiative, che ha lo scopo di selezionare le migliori startup per prepararle al confronto con il mercato e aiutarle a entrare in contatto con potenziali investitori e partner industriali, e Neva Finventures, attraverso la quale la banca interviene nel campo del fintech.
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