Mercati
In Italia aumenta il mercato dei prestiti nel 2024: le principali tipologie
Dopo le incertezze degli anni passati, tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024 il mercato dei prestiti ha registrato un’importante ripresa. Secondo recenti dati, infatti, mentre i prestiti finalizzati sono aumentati del 14% e quelli personali del 18%, i prestiti online hanno addirittura segnato un importante +34%, con un aumento anche degli importi medi finanziati.
I motivi di questo boom sono da ricercare principalmente nella discesa dei tassi di interesse. A trainare questa crescita sono soprattutto gli under 30 (Gen Z), con l’acquisto di smartphone al primo posto tra le ragioni di richiesta del prestito finalizzato e quello di autoveicoli nuovi e usati come principale motivazione sia di prestito personale, sia di quello finalizzato. A livello regionale, Milano si conferma regina a livello di crescita per tutte le modalità di finanziamento, con il centro Italia che sta acquisendo sempre maggior peso e il Sud che continua a segnare buoni numeri.
Che cos’è il prestito personale
Esistono diverse tipologie di prestito. Quello personale, ad esempio, è una forma di finanziamento la cui somma, erogata da banche o società finanziarie, viene liquidata direttamente al richiedente senza necessità di specificare la motivazione della richiesta. Questo significa che il denaro ricevuto può essere utilizzato a proprio piacimento, per soddisfare bisogni e progetti personali che riguardano la vita privata e familiare e che la sua destinazione non vincola il prestito.
Per ottenere un prestito personale è necessario avere un reddito dimostrabile (non viene generalmente richiesta nessuna garanzia reale, ma può essere richiesta una fideiussione) e poter sostenere rate costanti, calcolate anche sulla base di un tasso di interesse, da rimborsare tramite un piano di ammortamento stabilito in precedenza. Importante, per la concessione del finanziamento, è non esser mai stati protestati, non avere segnalazioni di ritardi nel pagamento di rate di finanziamenti precedenti e non richiedere importi che vanno troppo oltre la propria capacità di rimborso.
La somma, che può andare da un minimo di un migliaio di euro fino a raggiungere la cifra massima di 75.000 euro, viene versata per intero sul conto corrente e può essere richiesta da lavoratori dipendenti, liberi professionisti e pensionati.
Che cos’è il prestito finalizzato
A differenza del prestito personale, il prestito finalizzato viene accordato per l’acquisto di un determinato bene o servizio. In questo caso quindi, la destinazione della somma di denaro è assolutamente vincolante e deve essere specificata al momento della richiesta e la cifra concessa non può mai superare il prezzo del bene o servizio pattuito.
L’erogazione viene fatta non al richiedente, ma direttamente alla società o all’istituto da cui si effettua l’acquisto. Anche il prestito finalizzato prevede un piano di rimborso tramite rate, che possono essere costanti o variabili e gli interessi sono solitamente bassi e convenienti.
Qualora però non si riuscissero a pagare le rate, oltre alla restituzione del bene e del credito, si può anche andare incontro all’iscrizione nei SIC, Sistemi di informazioni creditizie, ovvero un database che raccoglie le informazioni sui finanziamenti erogati.
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