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AMCO, nei primi nove mesi dell’anno incassi a 978 milioni
AMCO – Asset Management Company – ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con risultati che confermano la buona performance degli incassi conseguita da tutte le divisioni di business attraverso un modello di gestione flessibile.
Gli incassi dei primi nove mesi del 2022 raggiungono 978 milioni ed evidenziano una crescita del 4 percento rispetto ai 942 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. Migliora il collection rate annualizzato complessivo, che passa dal 3,8 percento dei primi nove mesi 2021 al 4,1 percento dei nove mesi 2022, a conferma del rafforzamento della capacità di recupero.
La crescita degli incassi è principalmente ascrivibile alla Divisione Special Partnerships & Servicers (SP&S) che registra la crescita più alta (+17 percento). Nel Workout (incassi +4 percento) la componente giudiziale è in crescita mentre l’attività stragiudiziale risulta meno attiva in ottica di protezione del valore del portafoglio.
L’EBITDA al netto degli interessi da attività finanziaria si attesta a 85,5 milioni ed è in calo (-10,5 percento) per effetto di un ricavo straordinario realizzato nel 2021 e una significativa crescita dei costi nel 2022, pur beneficiando del minor costo del debito grazie all’avvenuto rimborso anticipato del debito secured nel giugno 2021.
L’Ebitda risulta pari a 133,1 milioni, -14 percento rispetto ai primi nove mesi del 2021 (155,1 milioni). L’EBITDA margin è pari al 58,7 percento.
I ricavi dei nove mesi 2022 si attestano a 226,6 milioni, -3 percento. Nei nove mesi del 2021 i ricavi hanno beneficiato di una ripresa da incasso significativa su una singola posizione. Al netto di ciò, la variazione dei ricavi sarebbe positiva.
A fine settembre, gli Asset under Management (AuM) pro-forma sono pari a 36,2 miliardi, con un business mix composto per il 64 percento da sofferenze (NPL) e 36 percento da inadempienze probabili (UTP). Il dato riflette gli accordi di acquisto di crediti firmati nel terzo trimestre, attesi perfezionarsi entro fine anno con: il gruppo Intesa Sanpaolo per 1,4 miliardi di crediti leasing e 120 milioni single names, UnipolREC e MPS rispettivamente per 2,6 miliardi e 208 milioni di crediti in sofferenza. Al netto delle operazioni in via di perfezionamento, gli AuM al 30 settembre 2022 ammontano a circa 32 miliardi (59 percento sofferenze e 41 percento UTP), in lieve diminuzione rispetto ai 32,5 miliardi di fine 2021 per effetto degli incassi e della naturale evoluzione del portafoglio.
Il 26 ottobre 2022 il consiglio di amministrazione di AMCO, peraltro, ha approvato il nuovo modello organizzativo che prevede la costituzione della Direzione Credit & Portfolio Management, affidata alla responsabilità di Marco Dinu, e l’introduzione della funzione di Loan Operations all’interno della Direzione Chief Operating Officer. La Direzione Credit & Portfolio Management rappresenta un’evoluzione della Direzione Portfolio Analysis & Monitoring ed è volta a rafforzare la pianificazione e il monitoraggio del business in ottica di continuo miglioramento delle performance.
La funzione Loan Operations coordinerà i processi amministrativi e operativi a supporto della gestione dei crediti (middle e back office) e della piattaforma GLAM.
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