Mercati

Amco approva il nuovo piano triennale

12 Marzo 2024

Amco ha approvato i risultati dell’esercizio 2023 e il nuovo Piano Strategico 2024-2028. «Lanciamo un Piano quadriennale ambizioso per produrre valore dal portafoglio crediti esistente, grazie a una maggiore efficienza operativa e all’industrializzazione dei processi. Il piano delinea nuovi progetti per la gestione dei crediti deteriorati e focalizza il nostro ruolo sistemico nel settore, per facilitare il riequilibrio finanziario di famiglie e imprese. AMCO genererà utile in tutti gli anni di poano e libererà capitale nell’interesse pubblico» spiega Andrea Munari, amministratore delegato di AMCO.

L’attuale contesto di mercato evidenzia uno scenario macroeconomico sfidante con tassi reali positivi e una dinamica inflattiva incerta. Tuttavia, il mercato non attende a breve un deterioramento del credito. Il sistema bancario si è, infatti, stabilizzato su livelli di NPE minimi e livelli di capitalizzazione elevati; le attese di nuovi volumi di NPE sono più contenute rispetto al passato.

Con il Piano 2024-2028 AMCO si concentra sulla creazione di valore dal portafoglio esistente,
ottimizzando la performance di recupero grazie a una maggiore efficienza della macchina
operativa. AMCO opera per facilitare il riequilibrio finanziario di famiglie e imprese, focalizzando
il proprio ruolo sistemico nella gestione dei crediti deteriorati, nell’interesse pubblico.

I tre pilastri strategici del piano puntano a produrre valore dal portafoglio esistente con maggior efficienza operativa, ottimizzando la performance di recupero L’efficienza sarà raggiunta attraverso l’evoluzione del modello di gestione del portafoglio in logica data-driven, maggior specializzazione nella gestione in-house e nell’outsourcing e il potenziamento dell’infrastruttura IT e dei processi interni.

AMCO strutturerà inoltre progetti innovativi per facilitare il riequilibrio finanziario di famiglie e
imprese. Le iniziative previste sono: l’avvio di fondi multi-originator dedicati a specifici settori e/o
geografie per favorirne il rilancio; operazioni di restructuring e rilancio industriale, tramite nuova
finanza, di posizioni già presenti a portafoglio e anche attualmente non in gestione (single name)
relative a imprese medio-grandi; il progetto RE.Perform per accompagnare la clientela dei mutui
retail nel rientro in bonis.

Il terzo pilastro prevede un focus sul ruolo sistemico nella gestione dei crediti deteriorati nell’interesse
pubblico. A tal fine, sono in corso di definizione sia una struttura per la gestione dei crediti con
garanzia statale, sia nuove iniziative per la gestione di crediti deteriorati in sinergia con altri partner.

Tra i target, la società indica un rafforzamento del collection rate, che è previsto in aumento
al 6,7% nel 2026 con graduale normalizzazione al 5% al 2028.Le masse in gestione (AuM) sono previste in diminuzione a 32,3 miliardi di euro nel 2026 e 28,5
miliardi al 2028 con una componente on-balance del 43% nel 2026 e 39% nel 2028 (52% nel
2023). AMCO manterrà l’equilibrio reddituale, generando utile in tutti gli anni del Piano: 50 milioni
al 2026, 51 milioni al 2028.

 

 

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