Finanza

UniCredit, ecco chi è Andrea Orcel, l’uomo che sostituirà Mustier

28 Gennaio 2021

Dopo un’intensa ricerca UniCredit SpA ha scelto il suo nuovo amministratore delegato. Il consiglio di amministrazione ha deciso che a sostituire Jean Pierre Mustier sarà Andrea Orcel. Il 57enne banchiere romano trapiantato a Londra arriverà al comando della banca dopo l’assemblea del 15 aprile, mentre Mustier dovrebbe dimettersi dopo l’ok ai conti l’11 febbraio.

La retribuzione del nuovo amministratore delegato, scrive il Corriere della Sera, sarebbe stata fissata a un livello più alto degli 1,2 milioni di Mustier ma sempre dentro gli standard di Unicredit. Repubblica racconta però che l’uomo avrebbe offerto di approdare in Unicredit gratis il primo anno, dopo esser stato a lungo tra i manager più pagati al mondo.

«L’esperienza di Andrea Orcel include un’ampia gamma di ruoli in diverse aree geografiche, con responsabilità sia nel corporate che nell’investment banking, così come nel global banking e nel wealth management», dichiara il presidente Cesare Bisoni. Pier Carlo Padoan, presidente designato, lo definisce «un solido leader di respiro internazionale… con una straordinaria capacità di visione strategica, che sarà essenziale per guidare UniCredit nel futuro».

Andrea Orcel è stato individuato come nuovo capoazienda superando l’altro “finalista” Fabio Gallia, direttore generale di Fincantieri. Già nel 2011 fu uno dei candidati più accreditati alla sostituzione dell’allora numero uno, Alessandro Profumo, proprio per la sua esperienza a livello internazionale.

Dopo essersi diplomato al liceo francese Chateaubriand ed essersi laureato in economia all’università La Sapienza di Roma, Orcel ha proseguito gli studi a Parigi alla business school Insead di Fontainebleau. Ha esordito nel mondo della finanza internazionale con Goldman sachs e Boston Consulting group. Dal 1992 lavora per Merrill Lynch a Londra, dove trascorre una ventina di anni ad occuparsi esclusivamente di fusioni e aggregazioni. Ci resterà fino al 2012, anno in cui passa a capo della banca svizzera Ubs da cui uscirà nel 2018. Era poi stato scelto da Santander ma la sua nomina ai vertici della banca spagnola non è mai andata in porto per un contenzioso contrattuale. Una vicenda che ha portato Orcel a chiedere agli spagnoli 112 milioni di danni.

È sposato con l’interior designer portoghese Clara Batalim, fondatrice del negozio Orcel Kieffer Design e dell’impresa E11even Interior Design Limited.

Qualcuno lo chiama il Cristiano Ronaldo dei banchieri. È l’uomo delle aggregazioni e ha un lungo passato nel mondo delle operazioni di fusione. Il fondatore di Luxottica, Leonardo del Vecchio, è stato il suo principale sostenitore per la massima poltrona di Unicredit, assieme alle fondazioni di Torino e Verona. Si conoscono dai tempi della fusione fra Unicredito e Credito italiano, un’operazione da 21 miliardi di euro, di cui il Orcel fu protagonista.

Sarà quindi il manager giusto per le nozze tra UniCredit e il Monte dei paschi di Siena? Anche se dall’esterno, sarà subito al lavoro, visto che il Tesoro entro aprile 2022 dovrà cedere l’istituto senese di cui ha adesso il 64%. Ma Leonardo del Vecchio, azionista e principale sponsor di Orcel è contrario al matrimonio. Il mercato, comunque, si aspetta che Orcel non guardi solo a Mps. Potrebbe riprendere piede l’ipotesi di una fusione con Banco Bpm.

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