Finanza

Ubi Banca supera il miliardo in Social Bond, le obbligazioni solidali

4 Dicembre 2018

Una scuola per ripartire, dai bambini, quelli colpiti dal sisma del 2016 ad Acquasanta Terme. Un luogo antisismico, sicuro e pensato per poter essere utilizzato in modo continuativo e permanente, consentendo agli studenti (140) di usufruire di aule e spazi conformi allo svolgimento delle regolari attività didattiche. È uno dei progetti che è stato possibile realizzare grazie al Social Bond di UBI Banca, e non è l’unico. Tra i primi, supportati dalla banca, a livello nazionale, c’è un’iniziativa dedicata all’assistenza e al sostegno alla vita sociale delle persone anziane organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio e altri due progetti dedicati al supporto di persone con grave disabilità realizzati con l’AISM-Associazione Italiana Sclerosi Multipla Onlus o ancora il sostegno dedicato a persone sordocieche tramite le attività della Lega del Filo d’Oro Onlus. Alcuni dei principali partner con cui è stato generato valore sociale, sono per esempio l’AIRC-Associazione Italiana Ricerca sul Cancro, il FAI – Fondo Ambiente Italiano, il Policlinico Gemelli, la Fondazione Umberto Veronesi, Save the Children, Dynamo Camp. Moltissime realtà che sono attive nel nostro paese e hanno un grande valore civile sociale.

Ma cosa sono i Social Bond? I Social Bond sono prestiti obbligazionari solidali che consentono a chi li sottoscrive di ottenere un ritorno sull’investimento paragonabile a quanto offerto dalla banca su investimenti analoghi e, nello stesso tempo, di contribuire al sostegno di iniziative di rilevante valenza sociale. Al termine del collocamento, infatti, la Banca devolve una quota predefinita dell’importo raccolto a supporto di questi progetti, tutti per lo più promossi da organizzazioni non profit, oppure destina l’ammontare collocato all’erogazione di finanziamenti a condizioni competitive per contribuire allo sviluppo sul territorio di iniziative di imprenditorialità sociale.

Grazie a questi contributi, così, è stato possibile supportare 48 istituzioni che lavorano quotidianamente e su larga scala nei settori dell’assistenza e della solidarietà, 28 enti operanti nel campo delle infrastrutture e servizi di pubblica utilità, 12 università o centri di ricerca, e tre operatori per lo sviluppo economico-territoriale.

I Social Bond grant based prevedono la devoluzione, a titolo di liberalità ad associazioni, fondazioni, università, ospedali o altre realtà a valenza sociale, di una quota predefinita dell’ammontare ricavato dai titoli collocati attraverso i prestiti obbligazionari. I prestiti obbligazionari che prevedono l’utilizzo dell’ammontare collocato per l’erogazione di finanziamenti (loan based) contribuiscono invece allo sviluppo di forme di imprenditorialità sociale.

Quali organizzazioni, però, possono beneficiare dei Social Bond? Le organizzazioni che possono beneficiarie dei Social bond UBI Comunità devono operare in modo significativo nei propri territori di riferimento, con una buona capacità di mobilitazione degli stakeholder delle comunità locali di riferimento, e distinguersi per efficienza gestionale e impatto sociale prodotto. Con riferimento ai Social bond che prevedono l’erogazione di finanziamenti, ai destinatari sono richiesti anche stabilità di cash flow e adeguato merito creditizio.

Dal 2015, inoltre, l’impatto sociale generato dai progetti sostenuti tramite i Social Bond viene misurato tramite lo SRoI- Social Return on Investment. Lo SROI ha l’obiettivo di quantificare, in termini economici, il valore sociale o ambientale generato da un progetto, un’iniziativa, un’organizzazione sociale.

Per finanziare oltre 91 progetti di rilevanza sociale, la banca ha superato 1 miliardo di euro in Social Bond. In sette anni sono stati erogati 4,8 milioni in liberalità e attivati plafond per finanziamenti a condizioni agevolate per 21 milioni. «E tutto questo – afferma Letizia Moratti, presidente del Consiglio di Gestione di UBI Banca –  è stato possibile anche grazie agli oltre 36.000 clienti della banca che li hanno sottoscritti. Del resto, i social bond sono caratterizzati da un doppio valore: da un lato offrono ai risparmiatori un ritorno sull’investimento e, dall’altro, consentono loro di contribuire al sostegno di progetti di valore per le nostre Comunità».

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