Trimestrale di Banca Generali: utile a 68 milioni, in aumento masse e consulenze

Banca Generali ha chiuso il primo trimestre del 2022 con un utile netto di 68,3 milioni, in calo del 50% rispetto ai 135,4 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. “La variazione riflette – spiega la società – l’andamento dei mercati finanziari nel periodo che ha portato ad una contrazione straordinaria delle commissioni variabili. Al netto di tali componenti più volatili, la qualità del risultato ha evidenziato un forte progresso”. In netta crescita il risultato netto ricorrente, pari a 53,2 milioni (+43%).

Le masse totali si attestano a 84 miliardi, in aumento dell’8% rispetto ai 77,5 miliardi dell’esercizio precedente, confermando la solidità crescita dimensionale perseguita della Banca e ulteriormente rafforzato con il nuovo piano 2022-2024. Banca Generali ha infine confermato la solidità patrimoniale con il Cet1 ratio al 16,2% e un payout implicito all’84%. Il percorso di crescita è confermato anche dai dai dati relativi alle masse in consulenza evoluta (+10%) e alla raccolta.

“Il rialzo dei tassi d’interesse in corso – ha detto l’ad Gian Maria Mossa agli analisti – rappresenta un’opportunità che non era stata riflessa nelle proiezioni del piano e potrà dunque essere una componente importante di redditività a fronte del persistere della volatilità dei mercati” aggiunge.

Anche agli occhi del mercato sembrano prevalere gli elementi positivi. Il titolo infatti ha guadagnato l’1,81% in Piazza Affari. Gli investitori hanno quindi confermato fiducia al piano di crescita e alla solidità patrimoniale espressa dai fondamentali della Banca.