Finanza

Per le Generali l’utile dei primi 9 mesi è di 2,2 miliardi

7 Novembre 2019

Grazie al positivo andamento di entrambi i segmenti di operatività nei primi nove mesi dell’anno, i premi lordi del gruppo Generali sono cresciuti del 3,2% rispetto allo stesso periodo del 2018, attestandosi a 51,379 miliardi. In particolare, si legge nel comunicato diffuso dalla società, si conferma a ottimi livelli la raccolta netta del segmento Vita, superando 10 miliardi. La significativa crescita (+24,5%) riflette gli andamenti positivi in quasi tutti i principali Paesi di operatività del gruppo.

In particolare, l’Italia e l’Asia beneficiano di minori riscatti mentre la Francia di maggiori premi. I premi Vita del gruppo evidenziano un aumento del 2,8%, derivante dallo sviluppo delle linee puro rischio e malattia (+8,1%, con una crescita diffusa nei Paesi in cui opera il Gruppo) e risparmio (+3,2%, grazie allo sviluppo osservato in Francia e Germania). I premi unit-linked flettono del 6,8%, principalmente in Italia, migliorando l’andamento osservato al semestre. In aumento anche i premi del segmento Danni (+4,3%) grazie al positivo andamento di entrambe le linee di business. L’auto evidenzia una crescita del 2,8%, principalmente per lo sviluppo in Austria, Europa centro-orientqle e Russia, Francia e Americhe e Sud Europa. Anche il non-auto registra un aumento (+4,3%).

Il risultato operativo si è attestato a 3,9 miliardi (+9,1%), grazie al contributo di tutti i segmenti di business. Si conferma ad eccellenti livelli la marginalità tecnica delò ramo Danni con combined ratio  (rapporto fra spese operative più sinistri e premi) al 92,5% (-0,3%).  La redditività della nuova produzione Vita (NBM) è 4,28% (-0,25%).

L’utile netto di gruppo è di 2,2 miliardi, evidenziando una crescita del 16,6%, e riflette principalmente, oltre alla crescita del risultato operativo, anche la contrazione del risultato non operativo, a seguito della flessione della gestione finanziaria, il minor impatto della fiscalità, che passa da 32,6% a 31,6%, e il maggior risultato delle attività operative cessate, che complessivamente ammonta a 475 milioni derivanti dalla cessione di Generali Leben e dalla dismissione delle attività belghe.

«Generali ha conseguito ottimi risultati nei primi nove mesi dell’anno, grazie alla crescita di tutte le linee di business. In un contesto caratterizzato dal perdurare dei bassi tassi di interesse, rimane solida la posizione di capitale del gruppo», ha commentato il direttore finanziario di Generali, Cristiano Borean.

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