Finanza
Lo sport in Italia vale il 3,6 percento del Pil
A partire dal 2006 l’Unione Europea ha riconosciuto il contributo significativo dello sport all’economia continentale, non solo come motore di crescita e occupazione ma anche per le ricadute positive sulla salute dei cittadini, sullo sviluppo dei territori, sul turismo e sull’integrazione sociale.
Con circa 35 milioni di appassionati, di cui 15,5 milioni di praticanti abituali, lo Sport System è un settore di primaria importanza per l’economia e la società italiana. Soltanto nel 2019 il settore in Italia ha generato ricavi per 95,9 miliardi, con un’incidenza sul Pil nazionale del 3,6 percento.
A fotografare il settore è Banca Ifis che proprio stamattina ha presentato stamani, presso la sede del CONI alla presenza di Giovanni Malagò, Presidente del CONI, e di Ernesto Fürstenberg Fassio, Vicepresidente di Banca Ifis, il primo Osservatorio sullo Sport System italiano. L’Osservatorio è nato per rispondere alla richiesta della Commissione UE agli Stati membri di misurare la dimensione economica di tutte le componenti dello sport e per offrire ai decision maker pubblici e privati dati e informazioni fondamentali per assumere decisioni strategiche.
«Lo sport è un importante veicolo di benessere e crescita per la società e le organizzazioni. Da questo presupposto nasce la volontà di Banca Ifis di dare vita al primo Osservatorio sullo Sport System italiano, che misura l’impatto economico e sociale dello sport nel nostro Paese. Un’iniziativa che si inserisce nell’ambito dei numerosi progetti avviati recentemente dalla Banca, come le sponsorizzazioni sportive e le attività a sostegno dei settori giovanili, con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo di uno dei principali settori economici e valoriali dell’Italia», commenta Ernesto Fürstenberg Fassio, vice presidente di Banca Ifis.
La principale componente dello Sport System è rappresentata dagli operatori “core”, ovvero le associazioni e le società sportive dilettantistiche e professionistiche, gli enti di promozione sportiva, le federazioni e le società di gestione degli impianti.
I comparti che lo compongono sono quattro: i produttori di abbigliamento, attrezzature e veicoli sportivi con circa 10.000 imprese che generano oltre 17 miliardi di ricavi (18% del totale); le società sportive, professionistiche e dilettantistiche e di gestione degli impianti con circa 74.000 realtà con un fatturato annuo di 46 miliardi (48 percento del totale); i media sportivi, con una spesa collegata a eventi e betting sportivo con un valore generato in un anno di riferimento di quasi 23 miliardi (23 percento del totale) e il valore sociale. Lo sport infatti genera ogni anno 10 miliardi (11 percento del valore complessivo dello Sport System) come effetto economico indiretto, contribuendo allo 0,56 percento del Pil italiano, oltre la metà grazie ai risparmi indotti sulle spese sanitarie da un’attività sportiva anche moderata.
Il calcio resta lo sport più amato dagli italiani, al secondo posto c’è il nuoto. Il settore occupa 389 mila persone: il 59 percento delle quali nelle circa 74 mila società sportive professionistiche, associazioni dilettantistiche e società di gestione degli impianti.
Ifis ha calcolato anche una stima dei benefici legati allo sport system: ogni milione di euro di investimenti pubblici nello sport attiva infatti quasi 9 milioni di risorse private che generano oltre 20 milioni di ricavi. Lo sport crea anche valore sociale oltre che economico. La stima delle esternalità positive generate annualmente è di 10 miliardi di euro.
«Sono grato a Banca Ifis che investe nello sport credendo nell’importanza che riveste a livello sociale. Conosco bene Ernesto Fürstenberg Fassio e apprezzo la sua particolare sensibilità nei confronti del nostro movimento, testimoniata dai piccoli e grandi gesti compiuti in questi anni. Il fondamentale sostegno ai Mondiali di sci alpino disputati Cortina e le risorse donate CONI per premiare i medagliati mondiali juniores delle discipline olimpiche rappresentano un esempio tangibile dell’impegno di questa grande realtà nei nostri confronti. I dati forniti dal qualificato e appassionato lavoro dell’Osservatorio sullo Sport System saranno uno strumento importante per leggere la forza e le straordinarie potenzialità del sistema. Posso solo ribadire i miei più sinceri ringraziamenti a Ernesto e a Banca Ifis», commenta Giovanni Malagò, presidente del CONI.
Il rapporto è diventato un ebook digitale e cartaceo. Potete scaricare e leggere il report completo direttamente cliccando qui.
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