Finanza

La divisione IMI CIB di Intesa Sanpaolo punta sulla formazione dei giovani

15 Novembre 2023

Ha preso il via, a novembre, la seconda edizione del programma biennale Next Generation Executive Program, ideato dalla divisione IMI Corporate & Investment Banking (IMI CIB) di Intesa Sanpaolo in collaborazione con SDA Bocconi School of Management e con Digit’Ed.

Il percorso formativo è dedicato a colleghe e colleghi under 36 della divisione IMI CIB che lavorano in Italia e all’estero. Rispetto alla prima edizione è in aumento sia il numero dei partecipanti, con particolare attenzione alla rappresentatività di genere, sia le ore di apprendimento.

I giovani selezionati avranno la possibilità di effettuare test individuali, lavori di gruppo e un project work finale sotto l’attenta supervisione di un team di specialisti del mondo accademico e del Gruppo. L’obiettivo di questa iniziativa è preparare i professionisti e i manager della next generation a lavorare sinergicamente in una community internazionale e multiculturale.

Il programma si inserisce negli obiettivi del piano strategico del gruppo Intesa Sanpaolo, fra cui il potenziamento dei servizi di advisory per tutti i clienti corporate e la forte attenzione alla digitalizzazione e all’innovazione. Nel biennio 2023-2025, infatti, alle tematiche specialistiche di corporate & investment banking, verranno affiancate sessioni dedicate all’acquisizione di competenze in ambiti strategici quali l’ESG, l’intelligenza artificiale e la trasformazione digitale.

Con specifico riferimento alla tematica ESG, l’iniziativa rientra nella più ampia cornice del forte impegno del gruppo in tale ambito, che ha visto la banca moltiplicare i suoi sforzi per raggiungere una posizione ai vertici mondiali per impatto sociale e focus sul clima, con un contributo pari a circa 1,5 miliardi di euro di costi complessivamente nel quinquennio 2023-2027 al supporto di iniziative per far fronte ai bisogni sociali. Tale impegno ha in particolare trovato testimonianza nell’evento dello scorso 26 ottobre intitolato “Nessuno escluso – Crescere insieme in un Paese più equo” dedicato all’impegno sociale di Intesa Sanpaolo e nel corso del quale è stata data evidenza anche delle iniziative intraprese per l’inclusione educativa e il sostegno all’occupabilità soprattutto dei giovani.

A ulteriore conferma dell’attenzione della divisione IMI CIB verso i giovani non ancora inseriti nel mondo del lavoro, viene lanciata una nuova iniziativa che vedrà un ciclo di incontri in alcune delle principali università italiane dal titolo “La finanza e le buone storie” in collaborazione con Guido Maria Brera, imprenditore e scrittore, autore del libro best seller “Diavoli”.

Obiettivo del progetto è avvicinare i giovani in maniera consapevole ai meccanismi che regolano i mercati finanziari moderni. L’autore, nel suo racconto percorrerà alcuni dei principali avvenimenti che hanno cambiato il volto e i protagonisti della finanza mondiale, come le crisi dei mutui subprime e dei debiti sovrani dei paesi europei e la stagione del quantitative easing. L’iniziativa inaugura un nuovo approccio verso i giovani studenti, proponendo una narrazione coinvolgente che racconti il mondo della finanza, ne sveli i processi nascosti e permetta di comprendere meglio il presente.

Il primo appuntamento è fissato il 16 novembre presso l’Università LUISS di Roma dove è previsto un saluto di benvenuto da parte del direttore del dipartimento di economia e finanza, il professore Paolo Santucci De Magistris e un intervento di Mauro Micillo, chief della divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo. Nei prossimi mesi saranno coinvolte altre importanti università italiane.

«Sono orgoglioso di dare avvio a queste due iniziative, concepite per ispirare i giovani e accompagnarli in un percorso di comprensione della finanza e di acquisizione di competenze trasversali, che bene si sposano con il mio personale impegno quale docente presso l’Università LUISS-Guido Carli a Roma. Sono certo che, grazie all’avvio di questi nuovi progetti, i nostri giovani talenti potranno emergere come veri protagonisti in un mercato, quello del Corporate & Investment Banking, sempre più competitivo e in costante evoluzione – dichiara Mauro Micillo -. Guardando in prospettiva, infine, è fondamentale per la nostra Divisione trasmettere ai giovani talenti i valori etici e professionali che ci guidano quotidianamente all’interno del gruppo Intesa Sanpaolo».

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