Finanza

Intesa Sanpaolo, risultati 2023 con utili record a 7,7 miliardi

6 Febbraio 2024

Il bilancio 2023 di Intesa Sanpaolo segna un utile netto di 7,7 miliardi, concretizzando “i risultati finanziari 2023 migliori di sempre” permettendo al gruppo di remunerare gli azionisti con dividendi cash per €5,4 miliardi.

Il dividend yield, al 12%, è il più alto in Europa – comunica la banca – e l’utile per azione è quasi raddoppiato rispetto all’anno precedente. Un nuovo buyback – soggetto all’approvazione della BCE e degli azionisti – equivalente a circa 55 pb del Common Equity Tier 1 ratio dovrebbe essere lanciato in giugno. Il risultato netto per il 2024 e il 2025 è atteso superare gli €8 miliardi.

Il Wealth Management, Protection & Advisory è alimentato da €854 miliardi di raccolta diretta e risparmio amministrato. Nel comunicare i risultati, Intesa Sanpaolo sottolinea di aver “identificato circa €100 miliardi di asset con cui alimentare la crescita del Risparmio gestito, facilitata da tassi di interesse in calo”.

Dalla performance 2023 di Intesa Sanpaolo derivano benefici per tutti gli stakeholder: azionisti: €5,4 miliardi di dividendi cash, di cui il 40% circa (€2,2mld) che vanno direttamente alle famiglie italiane e alle fondazioni; dipendenti: €7 miliardi le spese per il personale e forti promotori del rinnovo del CCNL per il settore bancario italiano, con un aumento medio dello stipendio mensile di €435 a regime, portando benefici a circa 70.000 persone della banca e alle loro famiglie (>200.000 persone); settore pubblico: €4,6 miliardi di imposte; famiglie e imprese: €60,4 miliardi le erogazioni di credito a medio-lungo termine, di cui €40,3mld in Italia.

I risultati 2023 superano gli obiettivi del piano di impresa 2022-2025 e il contributo di €1,5mld destinati a iniziative e progetti finalizzati alla riduzione delle disuguaglianze entro il 2027, consente a Intesa Sanpaolo di rafforzare ulteriormente la posizione ai vertici mondiali per impatto sociale.

“Intesa Sanpaolo – ha dichiarato il consigliere delegato Carlo Messina – nel secondo anno di realizzazione del Piano d’Impresa ha superato gli obiettivi previsti a fine 2025. Il nostro è un modello unico: la profittabilità elevata e sostenibile trae forza dalla consolidata leadership commerciale delle divisioni al servizio di famiglie e imprese; dalla significativa componente del Wealth Management and Protection, dall’offerta digitale tecnologicamente avanzata, dalla gestione delle attività internazionali improntata all’efficienza e dalla nostra condizione di Banca “Zero NPL”.

Nel 2024 proseguiremo nel disegnare le nuove strategie di leader europeo, mantenendo l’impegno verso il più importante progetto per la coesione sociale nel Paese, con rilevante beneficio per tutti gli stakeholders”.

Commenti

Devi fare login per commentare

Accedi

Gli Stati Generali è un progetto di giornalismo partecipativo

Vuoi diventare un brain?

Newsletter

Ti sei registrato con successo alla newsletter de Gli Stati Generali, controlla la tua mail per completare la registrazione.