Finanza
Intesa Sanpaolo premiata dagli investitori istituzionali, Messina miglior ceo
«Ci sono ancora alcune nubi all’orizzonte. Tuttavia, sono decisamente positivo sull’economia italiana. Stiamo assistendo a un rallentamento, ma i fondamentali restano solidi, con le PMI molto resistenti e una ricchezza delle famiglie ai vertici mondiali».
Così il consigliere delegato di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, in un’intervista pubblicata oggi dal sito institutionalinvestor.com. «Non vedo rischi di sofferenze per il sistema italiano e certamente non per noi. Sono fiducioso che questo sarà un anno molto buono per Intesa Sanpaolo. Il nostro modello di business, efficiente e resiliente, è destinato ad avere successo in ogni contesto. La mia principale preoccupazione è, però, a crescente disuguaglianza. Molte famiglie e imprese sono in difficoltà e noi continuiamo a sostenerle. Per questo motivo abbiamo messo a disposizione 400 miliardi di euro per l’economia reale e a supporto delle nostre numerose iniziative sociali e ambientali; siamo determinati nel voler essere la banca d’impatto numero uno al mondo. Mentre alcune aziende fanno marcia indietro sull’ESG, noi raddoppiamo».
«Sono orgoglioso del fatto che oggi, nonostante le tante sfide provenienti dal di fuori della Banca che abbiamo dovuto affrontare, oltre l’80 per cento delle iniziative del piano industriale stiano procedendo in anticipo rispetto ai tempi previsti; mentre continuiamo a raggiungere ogni trimestre risultati finanziari di assoluto livello», ha sottolineato Messina. Riguardo alle iniziative tecnologiche del gruppo, prima fra tutte isybank, il consigliere delegato ha specificato che «genereranno un reddito lordo aggiuntivo di 500 milioni di euro nel 2025, oltre a quello che è già inclusi nel nostro piano aziendale per il periodo 2022-2025».
L’intervista è stata rilasciata in contemporanea all’arrivo del riconoscimento ricevuto da Intesa Sanpaolo, che si conferma prima in Europa per le relazioni con gli investitori istituzionali e gli analisti finanziari e per gli aspetti Esg, secondo la classifica 2023 stilata dalla società di ricerca specializzata Institutional Investor.
Nell’ambito del settore bancario europeo, Carlo Messina – consigliere delegato e CEO del gruppo – è il miglior Chief Executive Officer per il sesto anno dall’introduzione, otto anni fa, della classifica che tiene conto sia del voto degli investitori istituzionali che degli analisti finanziari. Il consiglio di amministrazione di Intesa Sanpaolo si è classificato al primo posto, per il secondo anno, tra quelli delle banche europee nella relativa graduatoria, introdotta per la prima volta l’anno scorso. Stefano Del Punta è risultato miglior Chief Financial Officer per il settimo anno; il team di Investor Relations, guidato da Marco Delfrate e Andrea Tamagnini, è risultato il migliore per il sesto anno; Marco Delfrate è primo nella classifica dedicata agli Investor Relations Professionals per il sesto anno; Intesa Sanpaolo si è classificata al primo posto per gli aspetti ESG nelle banche europee per il quarto anno.
«È motivo di grande orgoglio, per tutta Intesa Sanpaolo, ricevere per molti anni consecutivi riconoscimenti così importanti, che ci vedono ancora una volta ai vertici in Europa. L’apprezzamento di investitori e analisti è la conferma della capacità della Banca di ottenere risultati significativi e sostenibili, della visione nel realizzare progetti industriali innovativi – capaci di generare un solido valore nel tempo – e della nostra marcata sensibilità verso le tematiche ESG», commenta Messina.
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