Finanza
Intesa Sanpaolo ha raggiunto il 98,9% del capitale sociale di Ubi Banca
Intesa Sanpaolo ha diffuso i risultati definitivi dell’offerta pubblica di scambio lanciata su UBI Banca, al termine dell’offerta residuale conclusa l’11 settembre 2020.
La procedura di adempimento dell’obbligo di Acquisto (offerta residuale) ha riguardato 112.327.119 azioni residue, rappresentanti il 9,8164% del capitale sociale di UBI Banca, e si è svolta dal 24 agosto all’11 settembre. In questo periodo, sono state presentate richieste di vendita per complessive 90.691.202 azioni residue, pari all’80% dei titoli oggetto dell’offerta ed al 7,9256% del capitale sociale.
Di queste, per 87.853.597 azioni residue è stato chiesto il corrispettivo in forma mista (1,7 azioni ordinarie di Intesa Sanpaolo e 0,57 euro), per le restanti 2.837.605 azioni residue, è stato richiesto il corrispettivo integrale in contanti di 3,539 euro.
Considerando anche le azioni ancora in portafoglio di UBI, Intesa è riuscita quindi a detenere complessivamente 1.131.684.176 azioni UBI Banca, pari al 98,8988% del capitale sociale.
Avendo superato la soglia del 95% del capitale sociale, la banca eserciterà il diritto di acquisto e, contestualmente, adempierà all’obbligo di acquisto nei confronti degli azionisti di UBI Banca che ne facciano richiesta, attraverso una specifica procedura congiunta che sarà concordata con CONSOB e Borsa Italiana. La procedura congiunta riguarderà le restanti azioni ordinarie UBI Banca non possedute da Intesa Sanpaolo e si concluderà con il trasferimento a Intesa della titolarità di ciascuna di tali azioni. Ai rimanenti azionisti di UBI Banca verrà corrisposto il corrispettivo in forma mista, a meno che non facciano richiesta di vendita, optando per il corrispettivo integrale in contanti.
Intesa Sanpaolo, infine, acquisterà anche le azioni UBI Banca sottostanti agli American Depositary Receipts e i deposit agreements relativi agli stessi saranno automaticamente sciolti.
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