Finanza

Intesa Sanpaolo e Gruppo BEI, oltre 2,8 miliardi per pmi e mdcap nel 2020

10 Dicembre 2020

In un anno difficile come quello che abbiamo attraversato Intesa Sanpaolo e il Gruppo Banca Europea per gli Investimenti (BEI e FEI, Fondo europeo per gli investimenti) hanno rinnovato la loro collaborazione per fornire nuove risorse a sostegno dei paesi in cui opera Intesa Sanpaolo.

Le economie mondiali affrontano una situazione complessa a causa dell’emergenza Covid e attraverso diversi specifici accordi sono state predisposte più linee di intervento, grazie alle quali il Gruppo BEI ha messo e metterà a disposizione di Intesa Sanpaolo ulteriori risorse. Queste ultime, insieme a quelle che la stessa Intesa aggiungerà in proprio, potranno consentire di erogare ai destinatari finali nuovi finanziamenti per oltre 2,8 miliardi di euro, principalmente destinati all’economia italiana.

Le risorse saranno destinate dalla banca in particolare alle oltre 200mila imprese clienti per il finanziamento di piccole e medie imprese e midcap italiane, ovvero imprese che a livello consolidato contano fino a 3 mila dipendenti. Le risorse serviranno per nuovi investimenti, tra i quali in particolare quelli in progetti di ricerca e investimenti innovativi e per necessità permanenti di capitale circolante, oltre che per liquidità per superare l’emergenza Covid-19.

Inoltre è previsto il sostegno, attraverso Fondi Strutturali Europei, di due progetti: un accordo con la Regione Sardegna per far fronte all’emergenza Covid-19, con una particolare attenzione al settore turistico (un altro è in fase di perfezionamento con la Regione Sicilia) e un accordo per finanziare il percorso formativo degli studenti universitari (student loan).

Tra i contratti stipulati nel 2020 tra il Gruppo BEI e Intesa Sanpaolo c’è la cartolarizzazione sintetica di un portafoglio di prestiti in essere per circa 2 miliardi di euro realizzata nell’ambito del programma “GARC” (Gestione Attiva Rischio di Credito), che consentirà, a seguito dell’ottimizzazione del rischio di credito su di un portafoglio già in essere, di mettere a disposizione nuovi finanziamenti per complessivi 450 milioni per pmi e midcap danneggiate dall’emergenza provocata dall’epidemia Covid-19 .

Le imprese italiane potranno accedere a nuovo credito a condizioni agevolate, anche in abbinamento alle misure Covid previste dai Decreti Liquidità e Rilancio e quindi beneficiando della garanzia del Fondo Centrale e di Sace.

È infine in fase di perfezionamento un progetto innovativo di social housing attraverso interventi di riqualificazione urbana che prevedono anche l’efficientamento energetico delle aree coinvolte.

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