Finanza
Intesa Sanpaolo e Fondazione Intercultura a sostegno della mobilità studentesca
Oggi 25 maggio 2023, presso il Centro Congressi di Palazzo Belgioioso a Milano, si è tenuto l’evento titolato “Moving minds! Global education for the young people”, in cui si è parlato di interculturalità e di internazionalizzazione delle scuole italiane.
Intesa Sanpaolo e Fondazione Intercultura insieme per la promozione dii programmi di mobilità studentesca internazionale
Intesa Sanpaolo affianca la Fondazione Intercultura da oltre 20 anni nella promozione dei programmi di mobilità studentesca internazionale. Grazie al sostegno del Gruppo, 800 studenti provenienti da tutta Italia e dall’estero hanno potuto partecipare ai programmi di studio in diversi paesi del mondo. Quest’anno, con il contributo della Banca, 19 giovani studenti iscritti alle scuole superiori studieranno all’estero per l’anno scolastico 2023-24.
Intesa Sanpaolo crede nel valore dell’interculturalità per i giovani studenti e nell’importanza di favorire il dialogo tra le culture. Il sostegno è parte del programma di inclusione educativa della Banca, che contempla anche l’opportunità di realizzare esperienze internazionali per arricchire il proprio bagaglio personale di conoscenza e di soft skills.
I partecipanti all’evento
All’evento, presentato da Valeria Ciardiello, sono intervenuti:
- Elisa Zambito Marsala, Responsabile di Social Development and University Relations per Intesa Sanpaolo;
- Roberto Ruffino, Segretario Generale di Intercultura;
- Marcello Bettoni, Membro dello Staff del Presidente Nazionale ANP, Associazione Nazionale Dirigenti Pubblici e Alte Professionalità della Scuola;
- Davide Dattoli, Founder & Executive Chairman di Talent Garden.
Questi sono stati i protagonisti di un primo tavolo di confronto sull’importanza delle esperienze internazionali per i ragazzi, in relazione al percorso formativo e all’accrescimento delle competenze trasversali.
Elisa Zambito Marsala ha commentato:
L’impegno per garantire ai giovani il diritto all’istruzione è per noi una priorità. Sostenere la possibilità di accesso agli studi e la scelta consapevole dei percorsi formativi da parte dei giovani significa prevenire l’abbandono scolastico e di conseguenza ridurre le disuguaglianze sociali. Intesa Sanpaolo ha sempre mostrato una grande attenzione alla formazione dei giovani, allo sviluppo di competenze trasversali, al sostegno all’internazionalizzazione delle scuole, tutti strumenti che consentono ai ragazzi di adattarsi a un panorama lavorativo in continua trasformazione, impegno che condividiamo con il programma di Intercultura.
Queste le parole di Roberto Ruffino:
Ringrazio Intesa Sanpaolo per aver rinnovato ancora una volta il proprio sostegno ai programmi di Intercultura. Siamo particolarmente orgogliosi di veder partire 19 ragazze e ragazzi per diverse destinazioni nel mondo. Il sostegno di Intesa Sanpaolo non è soltanto un beneficio importante per i ragazzi che avranno opportunità fondamentali per le loro future scelte professionali, ma è anche uno stimolo alla scuola italiana perché si internazionalizzi e si arricchisca dal confronto coi sistemi educativi di altri Paesi.
La sinergia con la Fondazione Intercultura rientra nell’impegno ESG di Intesa Sanpaolo che promuove – in linea con l’agenda strategica per la Ricerca della UE e la quarta Missione del PNRR – collaborazioni con scuole e università attraverso programmi congiunti di borse di studio, docenze, sostegno alla ricerca e, appunto, scambi internazionali.
Il secondo tavolo: gli studenti
In questo secondo momento di confronto, moderato da Maria Pia Marotta (volontaria di Intercultura), gli studenti che hanno potuto vivere l’esperienza di studio all’estero hanno condiviso i propri punti di vista.
Hanno partecipato:
- Petra Curic, borsista arrivata dalla Croazia che, tra le altre cose, ha raccontato l’esperienza positiva con la famiglia che l’ha accolta in Italia;
- Katrin Franke, ex borsista 2018-2019 che ha raccontato la sua esperienza in Thailandia;
- Jakub Hrebicek, borsista arrivato dalla Slovacchia;
- Mirko Incerti, ex borsista 2020-2021;
- Gabriele Quaranta, ex borsista 2019-2020.
Tutti loro hanno posto l’accento sull’importanza di vivere un’esperienza che apre la mente e fa capire che le differenze sono una ricchezza.
La consegna delle borse di studio
In conclusione dell’evento, le studentesse e gli studenti che si apprestano a partire verso i vari Paesi (moltissimi fuori dall’Europa e in contesti completamente diversi dal nostro), hanno ricevuto la borsa di studio Intercultura alla presenza dei propri familiari.
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