Finanza
Internazionalizzare è più facile se hai una banca che ti sostiene
Portare un’impresa all’estero non è una cosa semplice. Molti i problemi che un imprenditore si trova ad affrontare, a cominciare dal reperimento delle risorse finanziarie. Se da un lato si raccolgono informazioni sui mercati esteri, si avviano i contatti commerciali, si capisce se e come adattare i prodotti, dall’altro risulta fondamentale l’accesso al credito e la disponibilità di una rete di servizi finanziari cross-border.
In questi casi è fondamentale l’appoggio di una banca tanto nel luogo di provenienza quanto negli avamposti esteri dell’impresa.
«Un’importante peculiarità del nostro Gruppo è la continua ricerca di sinergie inter-divisionali allo scopo di valorizzare al massimo la molteplicità di competenze ed esperienze a disposizione», spiega Ignacio Jaquotot, classe 1958, responsabile della Divisione Banche Estere del Gruppo Intesa Sanpaolo dall’ottobre 2013.
Attraverso la Divisione Banche Estere (DBE), Intesa Sanpaolo ha una presenza selettiva, con proprie sussidiarie, in Europa centro-orientale e nel Medio Oriente e Nord Africa: tradotto in numeri vuol dire circa 1.100 sportelli al servizio di circa 7,5 milioni di clienti in 11 Paesi. Un perimetro che comprende banche controllate, attive nell’Europa centro orientale (Slovacchia, Repubblica Ceca, Ungheria, Slovenia), sud orientale (Croazia, Bosnia, Serbia, Albania, Romania) – aree ad elevata crescita economica attuale e prospettica–, nella Federazione Russa e in Egitto.
Tramite la Divisione Corporate e Investment Banking, inoltre, il Gruppo conta su un’ulteriore rete internazionale specializzata nel supporto alla clientela corporate, che presidia 28 Paesi, in particolare il Medio Oriente e Nord Africa, Stati Uniti, Brasile, Russia, India e Cina.
Grazie al radicamento internazionale, Intesa Sanpaolo riesce quindi a fornire assistenza e consulenza nel percorso di internazionalizzazione alle imprese italiane che vogliono esportare, costruire una rete distributiva e produttiva all’estero o promuovere servizi on-line. L’offerta di servizi finanziari è vasta e articolata e va dall’accesso al credito ai prodotti e servizi finanziari. In particolare si tratta di servizi di export finance, cash management, leasing, factoring, merchant banking, investment banking e wealth management. Ma la rete offre supporto anche la partecipazione a programmi di finanziamento UE e alle collaborazioni con istituzioni e associazioni estere.
«La collaborazione fra la Divisione Banche Estere e le altre Divisioni del Gruppo può contare su un network specializzato ad assistere i clienti corporate nelle aree geografiche in cui si registra il maggior dinamismo delle imprese italiane e rappresenta senz’altro un punto di forza per il Gruppo», aggiunge Jaquotot. «Un’ulteriore esempio per consentire ai nostri clienti corporate di usufruire al meglio della competenza e della presenza internazionale di Intesa Sanpaolo, sono gli Italian desk, costituiti presso le sedi delle nostre Banche Estere e che si dedicano ad agevolare lo sviluppo del business delle aziende italiane clienti della nostra Banca dei Territori». Quest’ultima con i suoi 3.900 sportelli diffusi sul territorio nazionale interagisce più da vicino con 11,1 milioni di clienti in Italia.
Ignacio Jaquotot, responsabile Divisione Banche Estere Intesa Sanpaolo
«La nostra Divisione sta elaborano un’offerta di prodotti, assieme alla Divisione Insurance, tagliati su misura per le nostre banche all’estero. Insieme a Fideuram (che fa capo alla Divisione Private) ed Eurizon Capital (Divisione Asset Management), abbiamo recentemente costituito in Cina la società di Wealth Management Yi Tsai (tradotto “Talento Italiano”), che conta di distribuire servizi di consulenza finanziaria e gestione patrimoniale a clienti ad alto profilo in un mercato ad elevato potenziale di crescita come quello cinese. Ciò è stato possibile, non solo grazie alle competenze di Fideuram ed Eurizon, ma anche grazie anche all’esperienza già acquisita in Cina della Divisione Banche Estere, cui fa capo la partecipazione di minoranza in Bank of Qingdao, una commercial bank attiva nello Shandong, regione a nord di Pechino economicamente e finanziariamente molto dinamica», continua Jaquotot.
Complessivamente Intesa Sanpaolo è oggi presente in 40 Paesi con 5.000 sportelli e 19 milioni di clienti. A fine marzo 2017 deteneva attivi per 740 miliardi. Il 6% dell’attivo è riconducibile alla Divisione Banche Estere, che a sua volta genera l’11% dei proventi operativi del Gruppo.
Le scelte strategiche perseguite in questi anni hanno permesso a Intesa Sanpaolo di confermarsi come uno dei gruppi bancari più solidi a livello internazionale, i cui punti di forza sono costituiti da una elevata patrimonializzazione, robusta liquidità e da un leverage contenuto.
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