Finanza
Eurizon ha chiuso il 2020 con un patrimonio gestito pari a 349 miliardi di euro
Eurizon, società di asset management del gruppo Intesa Sanpaolo specializzata nella gestione di prodotti e servizi per la clientela retail, private e istituzionale, ha chiuso il 2020 con un patrimonio gestito pari a 349 miliardi di euro, grazie all’effetto combinato di mercati e raccolta, che si è riflesso in una crescita del 4% da fine 2019. Per quanto riguarda i dati economici, invece, l’utile netto consolidato si è attestato a 512,9 milioni di euro nei dodici mesi (sostanzialmente stabile rispetto ai 518,5 milioni nel 2019) e il margine da commissioni a 835,4 milioni. La società ha mantenuto elevati livelli di efficienza con un cost/income ratio del 18,1%.
La raccolta netta sui dodici mesi ha raggiunto i 5,2 miliardi di euro, praticamente la metà rispetto agli oltre 10 miliardi del 2019 che però beneficiavano di un’operazione straordinaria da 3,4 miliardi. Determinante è stato il contributo dei fondi aperti con 5 miliardi, distribuiti tra obbligazionari (+3,3 miliardi), azionari (+3,2 miliardi), bilanciati (+2 miliardi) e monetari (+2 miliardi). Negativi invece i flussi sui fondi flessibili per 5,5 miliardi. Il trend di crescita ha registrato un’accelerazione nell’ultimo trimestre, con 4,5 miliardi di raccolta tra ottobre e dicembre 2020.
«Il 2020 è stato particolarmente complesso e senza precedenti, a causa della pandemia. In questo primo anno alla guida di Eurizon, non posso che esprimere soddisfazione per le capacità e la coesione di cui ha dato prova la squadra della Divisione Asset Management, riuscendo a raggiungere importanti risultati. A tutte le colleghe e i colleghi va il mio sentito ringraziamento per aver continuato a dimostrare passione e impegno in un contesto imprevisto e inesplorato», ha commentato Saverio Perissinotto, amministratore delegato di Eurizon.
L’apprezzamento per la gamma Eurizon Next è cresciuta, con una raccolta di 5,4 miliardi dal lancio dello scorso 30 giugno, di cui 2,7 miliardi nell’ultimo trimestre. L’offerta di prodotti dedicata ai clienti della Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo – composta da 12 fondi comuni di investimento lussemburghesi, diversificati per strategie di investimento, profili di rischio e team di gestione – si inserisce nel servizio di consulenza personalizzata del collocatore, con l’obiettivo di cogliere le opportunità dei mercati.
Sul fronte estero, la società cinese Penghua Fund Management (partecipata al 49%) ha superato la soglia dei cento miliardi, raggiungendo a dicembre 2020 il record di patrimonio a 102,7 miliardi di euro, in crescita del 25% da inizio anno, e una raccolta di 13 miliardi di euro. Le masse complessive, gestite da Eurizon, hanno raggiunto così i 452 miliardi di euro. Il rafforzamento della presenza in Asia si realizza anche attraverso Eurizon Capital Asia, la controllata con sede a Hong Kong.
Sul fronte della corporate governance, nel corso del 2020 Eurizon Capital SGR ha preso parte a 120 assemblee degli azionisti di selezionate società, quotate sulla Borsa Italiana (59%) e sui mercati internazionali (41%), esprimendo il voto su circa 1390 risoluzioni all’ordine del giorno. La SGR ha condotto 840 engagement con 573 società emittenti, di cui 24% hanno riguardato tematiche ESG. Eurizon Capital SGR ha anche aderito a un engagement collaborativo all’interno di una campagna condotta su tematiche ambientali, che ha raggiunto 1826 società selezionate in diversi settori rilevanti e che operano a livello globale.
Inoltre, Eurizon mantiene la leadership in Italia sugli investimenti ESG, secondo gli ultimi dati di Assogestioni, con un patrimonio di 13,6 miliardi di euro, una gamma d’offerta di 51 prodotti e una raccolta di 4,57 miliardi nei primi nove mesi dell’anno.
«Stiamo portando avanti significative iniziative su diversi fronti, tra cui nuove soluzioni per la riqualificazione della liquidità, in collaborazione con le altre divisioni del gruppo Intesa Sanpaolo, e nuovi strumenti a supporto dell’economia reale conformi alla normativa sui PIR alternativi», ha aggiunto Saverio Perissinotto. «Stiamo inoltre rafforzando la collaborazione con le realtà dell’ex fruppo UBI tramite l’attività di collocamento dei prodotti Eurizon, così come il coordinamento con la struttura di asset management di Pramerica SGR», ha concluso.
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