Finanza
Per Equita Sim è buy su Intesa Sanpaolo con target a 2,4 euro
A seguito dell’intensificazione della crisi pandemica con forte impatto sulle Borse e sull’economia, gli analisti di Equita Sim hanno rivisto le loro indicazioni operative (compra/vendi/mantieni) all’insegna del flight-to-quality. Nell’ambito di questa linea, è stato abbassato il rating su Unicredit (da buy a hold), mentre il titolo Intesa Sanpaolo è stato promosso a buy.
Quattro sono le ragioni, secondo la sim, che giustificano quest’ultima decisione: 1) un’efficienza sopra la media, con una grande capacità di assorbire gli shock macroeconomici avversi, prima di impattare i requisiti patrimoniali; 2) una volta che lo shock è assorbito, grazie all’acquisizione di Ubi Banca, Intesa Sanpaolo migliorerà la sua profittabilità di lungo termine, con un rafforzamento del suo posizionamento competitivo rispetto ai concorrenti italiani; 3) anche in periodi di stress, il management della banca ha dimostrato di saper tenere la barra dritta sulla remunerazione degli azionisti (20 miliardi di dividendi distribuiti negli ultimi dieci anni); 4) la valutazione in termini di P/TE (rapporto prezzo/patrimonio netto tangibile) è di 0,64 è scesa ai livelli del 2013, nonostante il miglioramento dei fondamentali economici (calo dell’incidenza dei non performing loan al 7.5% dal 16.7% in 2013 e coefficiente patrimoniale CET1 del 13% contro l’11.3% di sette anni fa). Gli analisti hanno inoltre confermato un price target di 2,4 per azione, che implica un rapporto P/TE di 1 nel 2021.
Devi fare login per commentare
Accedi