Finanza
Diversificare il portafoglio secondo il proprio stile: l’idea dei Fogli Fideuram
«Alla fine di un decennio di politiche monetarie non convenzionali in risposta agli effetti della crisi creditizia e al termine di un percorso quasi quarantennale di tassi obbligazionari in discesa, siamo all’inizio dell’inversione. Siamo entrati in un mondo in cui le aspettative di rendimento corrette per il rischio sono decrescenti, perciò mai come oggi è necessario avere portafogli efficienti, diversificati nei rischi e che consentano di cogliere meglio alcune opportunità». Renato Zaffuto, responsabile della Direzione Investimenti di Fideuram Investimenti Sgr, sintetizza così le premesse che hanno spinto una società di gestione con l’esperienza di Fideuram a lanciare un nuovo servizio di gestione patrimoniale individuale che permette di combinare fondi, etf e titoli. Si tratta dei “Fogli Fideuram”, distribuiti sulle reti Fideuram, Sanpaolo Invest e Intesa Sanpaolo Private Banking.
«Il concetto di base dei Fogli Fideuram è un contratto di gestione patrimoniale multi-linea attuato attraverso una piattaforma integrata che, con lo stesso contratto, consente switch da un “foglio” all’altro, allo scopo di ottenere la diversificazione desiderata e di cogliere opportunità tattiche». Sono stati create così quattro famiglie di fogli, per un totale di 41 fogli, a loro volta componibili in “playlist”. Il concept, così creato, continua Zaffuto, «permette ai clienti di comporre portafogli più personalizzati, di fruire il rapporto con il consulente attraverso canali di comunicazione digitali, e di cogliere opportunità».
Il nome stesso del prodotto/servizio evoca il foglio raccoglitore: l’idea selezionare il “foglio” come strategia di accesso al mercato. L’accesso alla piattaforma Fogli comporta un investimento di almeno 15mila euro, con un minimo di 5mila euro per foglio di investimento: «I nostri consulenti suggeriscono, poi, come si possono combinare, e arriviamo così a delle “playlist” create sulla base delle preferenze, delle sensibilità di investimento», aggiunge il manager.
Come funziona? I Fogli Fideuram si articolano in quattro famiglie con caratteristiche diverse, per rispondere alle diverse esigenze: Classe, Consiglio, Tema, Stile. La prima – “Classe” – consiste in portafogli in fondi / ETF strutturati per asset class, che consentono di prendere posizione su dimensioni di rischio e aree geografiche dell’universo obbligazionario e azionario; la famiglia “Consiglio” gioca invece su portafogli in fondi/ETF costruiti in logica multibrand e differenziati per profilo di rischio; la classe Tema consente di prendere posizione su specifiche tematiche, in genere macro-trend, quali l’automazione, l’e-commerce, il big data & blockchain; la famiglia “Stile” cattura invece i principali fattori di rischio alternativi del mondo azionario (value, quality, momentum, ecc.).
Lanciato a metà maggio, Fogli Fideuram ha ottenuto un buon successo commerciale, consentendo allargare le opportunità nella costruzione dei portafogli di investimento, in modo più efficiente rispetto a prodotti di concezione più vecchia. «Dal lancio – conclude Zaffuto – la famiglia Tema ha avuto un importante riscontro dalla rete di vendita e nel complesso possiamo dire di aver dato una risposta a chi chiede di diversificare a livello globale per asset class, per settori, per temi e per stili di investimento».
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