Finanza

Dal fondo di beneficenza di Intesa Sanpaolo 71 milioni a quattromila progetti

17 Aprile 2023

Negli ultimi cinque anni il fondo di beneficenza ed opere di carattere sociale e culturale di Intesa Sanpaolo, in capo alla presidenza della banca, ha erogato 71 milioni di euro e sostenuto oltre quattromila progetti. Per il 2023 sono 20 milioni di euro le risorse che il fondo di beneficenza potrà erogare a enti del terzo settore per contrastare situazioni di difficoltà rese ancora più gravi dalla crisi sanitaria, economica e sociale di questi anni.

Definite anche le linee guida 2023-2024 del fondo, il documento che ne indirizza l’attività nei prossimi due anni. Quattro le tematiche prioritarie di azione: interventi emergenziali contro la povertà, supporto a donne e a minori vittime di violenza, lotta alla povertà educativa e al divario digitale, sostegno ai neet, cioè ai giovani che non studiano né lavorano, e agli elet, quelli che abbandonano presto la scuola o le attività di formazione. Le nuove linee guida verranno presentate nel corso di un webinar in programma martedì 18 aprile alle ore 10.00.

«Un paese in cui il divario sociale continua ad ampliarsi non è un paese che può crescere serenamente. Questo è il presupposto fondante da cui muove l’impegno di Intesa Sanpaolo per venire in aiuto alle persone e alle famiglie in difficoltà, un impegno che nel Piano di Impresa 2022-2025 è stato raddoppiato nel numero di interventi. Il fondo di beneficenza contribuisce da tempo a questo obiettivo e anche nel 2023 concentrerà le risorse, 20 milioni di euro, per ridurre i divari sociali, educativi e digitali che limitano il pieno sviluppo del paese e delle persone. Una necessità e un’urgenza riconosciuta dalla Banca che stanzia una quota degli utili alla beneficenza e al sostegno di progetti di solidarietà», ha commentato Gian Maria Gros-Pietro, Presidente di Intesa Sanpaolo.

Tra le novità del 2023 il progetto di analisi dell’impatto economico dell’attività del fondo di beneficenza realizzato con Altis Advisory, spin off dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, che si è concretizzato nell’ideazione e individuazione dell’Indice del Valore Economico Generato secondo il quale le erogazioni del fondo generano un effetto moltiplicatore “quattro” del valore sociale ed economico dei beni e servizi resi dagli enti del terzo settore. Nel periodo tra gennaio 2021 e ottobre 2022, ad esempio, a fronte di 18,8 milioni di euro erogati sono corrisposti 78,2 milioni di euro di impatto con risorse economiche “liberate” per altre necessità. Queste ultime si traducono infatti in beni e servizi utili per la comunità, che generano un valore sociale con effetti che vanno oltre i risultati diretti delle singole attività. L’indice individuato dall’analisi delle erogazioni dà una misura del valore economico sociale generato da questo meccanismo virtuoso. Nel 2022 dal fondo di beneficenza di Intesa sono stati erogati circa 16 milioni di euro con 865mila beneficiari diretti.

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