Finanza
Banco BPM si mobilita per le comunità colpite dal maltempo in Emilia-Romagna
Banco BPM si mobilita a favore delle comunità colpite dal maltempo in Emilia-Romagna e avvia insieme a Fondazione Banco San Geminiano e San Prospero la raccolta fondi #SOStegnostraordinario al fianco di Caritas Italiana. Già da oggi è possibile effettuare una donazione tramite bonifico bancario oppure tramite home banking e app (Iban: IT76Y0503401647000000009900; causale: Banco BPM e Caritas Italiana per l’Emilia-Romagna).
L’iniziativa, che coinvolge il personale, i clienti e tutti coloro che vorranno partecipare, prevede anche il supporto di tutte le Fondazioni locali nei territori di riferimento della banca, tra cui Milano, Verona, Novara, Bergamo, Lodi, Lucca e Roma che insieme a Banco BPM hanno già stanziato 100 mila euro.
In seguito all’aggravarsi degli eventi di questi giorni, inoltre, Banco BPM rinnova il proprio sostegno ai clienti colpiti dal maltempo estendendo a tutte le famiglie e le imprese delle province coinvolte in Emilia-Romagna, Marche e Toscana la possibilità di accedere a un plafond ampliato a 300 milioni di euro. Gli interessati possono richiedere finanziamenti a condizioni economiche di particolare favore rivolgendosi in una qualunque delle agenzie di Banco BPM presenti nelle province coinvolte. Banco BPM si rende inoltre disponibile fin da subito a sospendere le rate dei mutui, lato imprese e privati, anche in coerenza con le disposizioni urgenti di protezione civile tempo per tempo emanate.
«Banco BPM vuole esprimere vicinanza e solidarietà al territorio e a tutte le persone che in questo momento stanno vivendo una situazione di grave difficoltà – commenta Stefano Bolis, responsabile Direzione Territoriale Emilia Adriatica di Banco BPM – Insieme a Caritas, in particolare, ci impegneremo in attività solidali con il coinvolgimento dei territori e dei nostri stakeholder che, già in passato, hanno dimostrato grande sensibilità e partecipazione nel sostegno di cause umanitarie».
«Caritas si è subito attivata con il suo stile di prossimità – interviene Marco Pagniello, direttore Caritas Italiana – Una presenza attenta a tutti, in particolare ai più deboli e a quanti erano già in condizioni di necessità, per non lasciare indietro nessuno. Un intervento fatto di risposte concrete, ascolto, relazioni e soprattutto comunione con la Chiesa e l’intera comunità locale, luogo di risorse autentiche, di responsabilità e di necessaria partecipazione. Un’azione che non si limita alle prime necessità, ma si distende nel tempo e ci chiede di camminare insieme, unire le forze e lavorare in rete».
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