Finanza
Banco BPM chiude il semestre con 624 milioni di utile netto
Nel primo semestre 2023 il Gruppo Banco BPM ha registrato un risultato lordo dell’operatività corrente pari a 1.015,6 milioni, che rappresenta il miglior risultato semestrale, ed un utile netto di 624,4 milioni (652,3 milioni escluso le componenti non ricorrenti). Nel corso del periodo il gruppo guidato dall’amministratore delegato Giuseppe Castagna ha proseguito nel processo di integrazione del business assicurativo avviato lo scorso esercizio con l’acquisizione del controllo delle compagnie Banco BPM Vita e Banco BPM Assicurazioni e con il perfezionamento di un accordo con Crédit Agricole Assurances per l’avvio di una partnership commerciale nel settore Danni/Protezione. A fine maggio Banco BPM ha esercitato l’opzione di acquisto, prevista dagli accordi sottoscritti nel 2021 con Cattolica Assicurazioni, sul 65% del capitale sociale di Vera Vita e di Vera Assicurazioni, compagnie assicurative, rispettivamente operanti nel ramo vita e nel ramo danni, di cui Banco BPM già possiede una quota del 35 per cento.
Il margine di interesse si attesta a 1.552,9 milioni in crescita del 49,4% rispetto al dato del primo semestre 2022 (pari a 1.039,1 milioni), attribuibile principalmente all’incremento dello spread commerciale, conseguente al rialzo dei tassi di interesse, e al limitato impatto sul costo dei depositi che hanno più che compensato il venir meno dei benefici relativi alla remunerazione dei finanziamenti TLTRO. Le commissioni nette del primo semestre ammontano a 948,2 milioni in calo dell’1,9% rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente. Le spese per il personale, pari a 808,3 milioni, evidenziano una contrazione dello 0,6% rispetto a 813,2 milioni del primo semestre 2022. Alla data del 30 giugno 2023 il numero totale dei dipendenti è pari a n. 19.983 risorse (di cui 134 afferenti le compagnie assicurative), rispetto alle n. 20.157 risorse in organico al 31 dicembre 2022 (di cui 143 afferenti le compagnie assicurative). Le altre spese amministrative27, pari a 336,8 milioni, evidenziano un incremento del 5,9% rispetto al dato del primo semestre 2022, pari a 318,2 milioni, anche per effetto delle dinamiche inflattive in corso che hanno impattato in particolare i consumi energetici.
Le rettifiche nette su finanziamenti verso clientela del primo semestre, pari a 258,7 milioni, evidenziano una riduzione del 14,8% rispetto al dato del 30 giugno 2022. Al 30 giugno 2023 il costo del credito, misurato dal rapporto tra le rettifiche nette di valore su crediti e gli impieghi netti, risulta pari a 48 p.b. annualizzati, che rappresenta il livello più basso registrato dalla nascita del Gruppo Banco BPM. Tale risultato è stato ottenuto salvaguardando i solidi livelli di copertura raggiunti nei periodi precedenti.
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