Finanza
Banca Ifis investe sei milioni di euro per realizzare progetti sociali
Ernesto Fürstenberg Fassio ha presentato oggi “40, Next”, l’agenda della sua presidenza per Banca Ifis che celebra quest’anno i quarant’anni di attività. Nominato presidente di Banca Ifis a novembre 2022, al posto del padre Sebastien Egon, Ernesto Fürstenberg Fassio ha illustrato i risultati ottenuti fin qui ma soprattutto gli obiettivi per il futuro, primo fra tutti generare valore sociale per la comunità e il territorio.
«Quando mi è stato chiesto di entrare a far parte della banca, quello che ho chiesto è che il mio mandato fosse un mandato aperto sui temi della sostenibilità, dell’inclusione e che avesse un forte orientamento affinché la nostra banca avesse un’attività sul business molto manageriale, ma con progetti e attività per provare a migliorare il paese», ha spiegato il presidente.
Sotto la presidenza di Ernesto Furstenberg, Banca Ifis ha presentato il primo piano industriale triennale integrato con il piano di sostenibilità, rafforzato il management e il consiglio di amministrazione, e lanciato il Social Impact Lab Kaleidos per promuovere l’agenda sociale, incentivare la sostenibilità economica e sociale, valorizzando un modello economico sostenibile per le imprese, per il territorio e per le persone. Sono infatti previsti sei milioni di euro di investimenti in iniziative sociali entro il 2024, e nel solo 2022 sono stati realizzati 25 progetti sociali.
Per quel che riguarda diversità e inclusione, la banca ha avviato progetti riguardanti i giovani studenti, sia in ambito artistico sia attraverso la promozione delle discipline stem, oltre a programmi di formazione all’interno del carcere di Bollate. Non sono mancati però i progetti legati alla salute, in particolare sono stati donati tre milioni di euro per la ricerca di nuove terapie nei tumori maligni del sistema nervoso centrale all’Ospedale pediatrico Bambin Gesù. A ciò si aggiunge l’impegno nel raggiungere la parità di genere: l’istituto di credito è stato certificato dal Winning Women Institute come prima banca italiana proprio per la parità, avendo il 54 per cento di dipendenti donne. Per quanto riguarda cultura e territorio, Banca Ifis si impegna a valorizzare il patrimonio naturalistico, industriale e imprenditoriale italiano attraverso il progetto “Economia della Bellezza”, sostenendo le piccole e medie imprese. Per la sostenibilità, invece, la banca ha aderito alla Net Zero Banking Alliance e lavora per accompagnare le pmi alla transizione sostenibile.
Nel 2022 Banca Ifis ha raggiunto i migliori risultati finanziari della sua storia, con un utile netto che si è attestato a 141,1 milioni di euro (+40 per cento), superando l’obiettivo previsto dal piano industriale per il 2023. Come conseguenza è stato rivista al rialzo la guidance di utile per il 2023 da 137 a 150 milioni di euro. In crescita del 47 per cento a 184 milioni il valore del brand dal 2019 ad oggi.
Per il futuro l’obiettivo ad aumentare il dividendo che passerà da “stabile a progressivo” con l’obiettivo di aumentare il pay out, preservando le esigenze di capitale della banca. Nel 2022 ha erogato 1,4 euro per azione per un dividend yield pari al 9,86 per cento. Focus anche sulla crescita per linee esterne con possibili acquisizioni nei settori tecnologico, Npl e fintech.
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