Finanza
Banca Ifis acquista 553 milioni di euro di Npl da Intesa Sanpaolo
Banca Ifis ha finalizzato con Intesa Sanpaolo un’operazione di acquisto di crediti deteriorati unsecured per complessivi 553 milioni di euro di valore nominale. Il portafoglio è composto da circa 65 mila crediti vantati verso debitori appartenenti al segmento consumer e, nello specifico, derivanti prevalentemente da contratti di prestito personale (90%), prestito auto e prestito finalizzato (10%).
«Grazie a questa nuova e importante operazione, Banca Ifis raggiunge i 2,2 miliardi di euro in termini di acquisti complessivi di crediti non performing da inizio anno, confermandosi partner strategico del sistema bancario italiano. I crediti deteriorati acquistati in questi mesi pongono solide basi per la redditività presente e futura del nostro Gruppo. I risultati dell’attività di recupero infatti, nonostante il complesso contesto di mercato, si confermano a oggi sostanzialmente in linea con il 2019», spiega Katia Mariotti, responsabile Direzione Centrale Npl di Banca Ifis. «Stiamo attualmente partecipando ad altri processi di vendita e siamo fiduciosi sul fine anno». Attualmente la banca sta partecipando ad altri processi di vendita di Npl per un ammontare di circa 2 miliardi di euro.
Al 30 ottobre 2020 il portafoglio di proprietà del Gruppo Banca Ifis ammonta a 19,1 miliardi di euro di valore nominale a cui si aggiungono 4,5 miliardi di euro in gestione conto terzi per un totale complessivo di 23,6 miliardi di euro di valore nominale. Nei giorni scorsi, l’istituto presieduto da Sebastien Egon Fürstenberg h ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con utili netti per 52,3 milioni, raggiungendo in anticipo il target previsto per l’intero esercizio 2020.
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