Finanza

Banca Generali, nel 2023 326 milioni di utile e 251 milioni in dividendi

8 Febbraio 2024

Banca Generali ha chiuso il 2023 con un utile netto consolidato di 326,1 milioni, in aumento del 53,1 per cento rispetto all’esercizio precedente. Il risultato è stato trainato dal forte progresso dei profitti ricorrenti che sono saliti del 45 per cento a 320,3 milioni. Questa crescita risulta nettamente superiore all’obiettivo del piano triennale (+10 per cento-15 per cento), segnando un nuovo massimo storico nel percorso di sviluppo sostenibile della banca.

La crescita degli utili si è accompagnata ad un ulteriore espansione dimensionale con masse totali che si sono attestate a 92,8 miliardi (+11,8 per cento), il valore più elevato di sempre.

Il margine di intermediazione è salito del 23,2 per cento a 788,2 milioni, trainato dal balzo del margine finanziario (321,3 milioni, +90,9 per cento) e dalla tenuta delle commissioni nette ricorrenti (459,3 milioni, +1,2 per cento, al netto della quota di commissioni passive relative al margine d’interesse). Le commissioni variabili2 si sono attestate a 19,2 milioni pressoché in linea con l’esercizio precedente (19,3 milioni).

L’utile netto del quarto trimestre 2023 è cresciuto del 23,2 per cento a 71,0 milioni, dai€57,6 milioni del 2022. Si conferma l’elevata qualità del risultato: la componente ricorrente, che esclude le voci variabili, è infatti aumentata del 22,2 per cento a 70,4 milioni.

Il consiglio di amministrazione ha deliberato di presentare all’assemblea degli azionisti la proposta di distribuire dividendi per 251,2 milioni, pari a 2,15 per azione corrispondenti ad un pay-out totale del 77 per cento dell’utile consolidato 2023 e al 100 per cento dell’utile non ricorrente.

«Il 2023 è stato un anno complesso, con gli investitori disorientati dall’effetto negativo del rialzo dei tassi sugli investimenti, la perdita di potere d’acquisto da pressioni inflazionistiche e le crescenti incertezze geopolitiche. In tale contesto siamo riusciti a performare meglio in termini di raccolta rispetto al 2022 ed a registrare il miglior anno della nostra storia per utili e masse, il tutto rafforzando la solidità patrimoniale e aumentando la remunerazione degli azionisti», ha osservato l’amministratore delegato di Banca Generali, Gian Maria Mossa.

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