Finanza
Banca Generali chiude il 2021 con 342,2 milioni di utile
L’assemblea degli azionisti di Banca Generali, sotto la presidenza di Antonio Cangeri, ha approvato oggi il bilancio individuale dell’esercizio 2021, che si è chiuso con un utile netto di 342,2 milioni di euro (289,2 milioni di euro nel 2020). A livello consolidato, l’utile netto si è attestato a 323,1 milioni di euro (274,9 milioni di euro nel 2020). I soci hanno stabilito di distribuire dividendi cash per complessivi 227.860.692, pari a 1,95 euro per azione (al lordo delle ritenute di legge) per ognuna delle 116.851.637 azioni emesse e corrispondenti ad un pay-out del 70,5 percento, calcolato sull’utile consolidato dell’esercizio 2021.
I dividendi saranno posti in pagamento con le seguenti modalità: 1,15 euro per azione con data di stacco il 23 maggio 2022, record date il 24 maggio 2022, data di pagamento il 25 maggio 2022 e 0,80 euro per azione con data di stacco il 20 febbraio 2023, record date il 21 febbraio 2023, data di pagamento il 22 febbraio 2023.
Banca Generali, peraltro, ha chiuso il mese di marzo con una raccolta netta totale pari a 480 milioni di euro, precisando che il dato complessivo da inizio anno sale così a 1,5 miliardi di euro. La parte predominante della raccolta si è indirizzata verso scelte di risparmio amministrato con 383 milioni, di cui 265 milioni in conti correnti.
L’Assemblea degli Azionisti ha inoltre approvato la politica della società e del gruppo in materia di remunerazioni e incentivazioni. È stata approvata così la proposta di innalzamento a 2:1 del rapporto tra componente variabile e fissa della remunerazione per alcuni manager appartenenti alla categoria del “personale più rilevante”, come individuato nella politica in materia di remunerazione e incentivazione. I soci hanno approvato l’adozione di un piano di incentivazione di lungo termine denominato “Piano LTI 2022”, rivolto agli amministratori esecutivi, vertici aziendali e manager di Banca Generali e/o delle società del gruppo. Via libera anche al sistema di incentivazione e altre remunerazioni variabili basate su strumenti finanziari del Personale più Rilevante per l’anno 2022.
Infine, l’Assemblea ha autorizzato l’acquisto fino a un massimo di n. 897.500 azioni proprie e il compimento di atti dispositivi sulle stesse, al fine di dare attuazione alle politiche in materia di remunerazione e incentivazione.
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