UE

Europrogettista: un mestiere del futuro

16 Dicembre 2014

Capita spesso di leggere sui giornali o di sentire parlare in televisione di fondi europei e di progetti finanziati con questi fondi: la figura che si occupa della costruzione e della gestione di questi progetti è l’Europrogettista. Si tratta di un professionista esperto dei principali programmi europei e delle tecniche di europrogettazione, finalizzate al reperimento di finanziamenti europei ed internazionali.
L’Europrogettista può avere un ruolo funzionale come Tecnico-europrogettista oppure un ruolo manageriale come European project manager, che implica competenze organizzative e gestionali, finalizzate alla realizzazione di progetti complessi a livello internazionale.

Le attività principali dell’Europrogettista comprendono:
• l’ideazione del progetto e la sua condivisione tra più soggetti;
• la costruzione di obiettivi strategici e la valutazione di coerenza tra missione e progetto, promovendo fattiva collaborazione di tutti gli attori coinvolti;
• la definizione formale del progetto, nonché la sua pianificazione con l’assegnazione e l’organizzazione risorse e strumenti adeguati;
• la definizione degli strumenti, delle metodologie e dei criteri di monitoraggio e valutazione.

Le competenze dell’Europrogettista si incardinano in una profonda conoscenza del contesto istituzionale sociale di riferimento, con particolare attenzione alle politiche di sviluppo integrato, a quelle di sviluppo sostenibile e alle politiche di governance, intendendo con queste la volontà e la capacità di governare un territorio, o un sistema, attraverso un modello di gestione partecipata. Le competenze riferibili all’europrogettazione rispondono alla necessità di costruire percorsi progettuali trasversali ai diversi piani (locali, nazionali e comunitari), con la creazione di un processo di partecipazione condiviso.
Inoltre la figura professionale dell’Europrogettista annovera tra le sue competenze la capacità di progettazione tecnica, l’abilità di costruire partenariati e di promuovere la progettazione partecipata di tutti gli attori coinvolti nelle attività.
Per esercitare questa professione è necessario saper gestire le complessità sia di tipo tecnico che di tipo relazionale, utilizzando strumenti di ricerca-azione e di programmazione, come i focus group, strumenti per la condivisione delle informazioni e la diffusione delle pratiche e delle esperienze.

Sul piano delle caratteristiche personali, deve avere forti inclinazioni alla creatività e alla relazione interpersonale. Un ulteriore ed indispensabile requisito è costituito dalla conoscenza di almeno due lingue dell’Unione Europea. Si tratta di una professione dinamica che richiede continuo aggiornamento e partecipazione a workshop, seminari e corsi di perfezionamento. Risulta fondamentale la condivisione delle best practices con altri professionisti e la capacità di mantenere buoni rapporti interpersonali tra i vari soggetti coinvolti, in particolar modo nel caso di European project manager a cui spetta la gestione e l’attuazione del progetto.
Generalmente svolge la sua attività presso imprese sociali, enti di formazione e associazioni no profit, che organizzano e gestiscono attività di sviluppo sociale in ambito sia nazionale che comunitario. Può inoltre operare presso istituzioni che attivano progetti di sviluppo locale, come i comprensori di sviluppo locale, provinciale e regionale. Oppure può lavorare nelle imprese come consulente.
Questa figura gode di una notevole autonomia dal punto di vista tecnico e procedurale, nell’ambito del project management e del coordinamento di attività complesse.
L’Europrogettista può essere assunto dall’organizzazione o prestare la sua collaborazione come consulente esterno. I guadagni per questa figura sono rapportati all’entità finanziaria dell’iniziativa proposta: orientativamente un Europrogettista percepisce il 3% del valore del progetto.
Considerando che le politiche europee sono orientate all’attuazione della governance e che la programmazione istituzionale locale ne ha assunto i principi e le metodologie, si può affermare che l’Europrogettista è una figura professionale emergente, caratterizzata da una forte progressione occupazionale che diventerà fondamentale nel prossimo futuro per ottenere l’accesso ai fondi europei.

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