UE
Europa a due velocità? No, a trazione integrale Schulz
Comitato Indipendente a sostegno di Martin Schulz Cancelliere della Germania
Unabhängiges Komitee zur Unterstützung der Kanzlerkandidatur von Martin Schulz
Ci rivolgiamo a tutte le Amiche ed Amici, Compagne e Compagni affinchè, al di sopra di ogni differenza partitica, si possa dare vita ad un Comitato di sostegno a Martin Schulz.
La Germania non è più l’isola felice con la disoccupazione al tasso minimo del 6%. Tensioni sociali crescenti, rivendicazioni dei salariati working poor, lievitazione degli scioperi nel comparto dei servizi e soprattutto strumentalizzazione nazionalista delle politiche sociali, indicano quanto la politica restrittiva possa mettere in discussione la pax sociale con una crescente deriva a destra. Per queste ragioni le elezioni tedesche del 24 settembre diventano cruciali per l’intero Continente. Non ci muove certo una valenza di antitesi ma il convincimento della necessità della politica inclusiva e di cambiamento che Martin ha indicato:
Inclusiva, perché mentre dalla sponda dell’Atlantico e dall’estremo Est dell’Europa si registrano segnali non confortanti sia per la democrazia sia per l’economia globale, avvertiamo il bisogno di un’Europa che liberi le sue risorse con una sinergia coinvolgente senza tentazioni di esclusioni, specie nell’era delle grandi migrazioni.
Di cambiamento, perché è giunto il momento storico, confortato dalle contingenze economiche, di porre fine ad una politica europea restrittiva che sta strangolando alcuni paesi, ponendo in essere asincronie che vanno ben al di là dell’Europa a due velocità.
Siamo convinti che Martin Schulz, a capo di una nuova maggioranza, potrà dare vitalità ad una politica non condizionata da forze esterne e che possa coagulare un processo di crescita europea e di risoluzione delle questioni del Mediterraneo da troppo tempo irrisolte.
Unabhängiges Komitee zur Unterstützung der Kanzlerkandidatur von Martin Schulz
Wir wenden uns an alle Freundinnen und Freunde, Genossinnen und Genossen, um über alle Parteigrenzen hinweg ein Komitee zur Unterstützung von Martin Schulz ins Leben zu rufen.
Bei einer Arbeitslosenquote auf dem Stand von 6% ist Deutschland nicht mehr eine glückliche Insel. Wachsende soziale Spannungen, Lohnforderungen der working poor, gärende Streiks im Dienstleistungssektor und vor allem dir nationalistische Instrumentalisierung der Sozialpolitik sind Signale, die
zeigen, wie sehr eine restriktive Politik den sozialen Frieden durch einen Rechtsruck in Frage stellen kann. Aus diesen Gründen nehmen die
Wahlen zum deutschen Bundestag am 24. September entscheidende Bedeutung für den gesamten Kontinent an. Uns bewegt gewiss nicht die bloße Lust an der Antithesis, sondern die Überzeugung von der Notwendigkeit einer integrativen, anderen Politik, die Martin aufgezeigt hat:
Eine integrative Politik, weil wir, während es auf der anderen Seite des Atlantik und am östlichen Rand von Europa beunruhigende Zeichen sowohl für die Demokratie und für die Weltwirtschaft gibt, die Notwendigkeit eines Europa fühlen, das seine Ressourcen durch eine miteinbeziehende Synergie freisetzt, ohne der Versuchung des Ausschließens zu unterliegen, und zwar besonders in einer Epoche der großen Migrationsbewegungen.
Eine andere Politik, weil jetzt begünstigt durch die ökonomischen Umstände der geschichtliche Moment gekommen, der wirtschaftlichen Umstände getröstet, der restriktiven europäischen Politik ein Ende zu setzen, die einige Länder stranguliert und Asynchronien hervorbringt, die weit über das Europa der zwei Geschwindigkeiten hinausgehen.
Wir sind zuversichtlich, dass Martin Schulz als Anführer einer neuen Mehrheit eine Politik ins Leben rufen kann, die nicht durch äußere Kräfte bestimmt wird und die einen Prozess europäischen Wachstums und der Lösung der seit allzu langer Zeit ungelösten Probleme der Mittelmeerregion auslösen kann.
Chiediamo appoggio simbolico con la firma, con un possibile contributo di idee da sottoporre al Candidato e la necessità che questa iniziativa coinvolga le famiglie italiane residenti in Germania, le più idonee a darci un supporto elettorale.
Hanno finora aderito uomini politici, docenti universitari, esponenti della Società Civile. Per info o aggiungere la propria firma Aldo Ferrara, aldoferraramassari@gmail.com
Primi Firmatari: Andrea Ermano, Felice Besostri, Aldo Ferrara, Roberto Biscardini, Giovanni Scirocco, Nino Marazzita, Fabrizio Ottaviani, Alberto Nigra, Sergio Leone, Angelo Rossi, Mario Artali, Leo Sisti, Giorgio Lambertenghi Deliliers, Bruno Rindone, Leonardo Coen, Mario Messina, Giorgio Santelli, Pino Nicotri, Luigi Rosafio, Antonio Scollo, Diego Demetrio, Andrea Barattini, Dario Allamano, Alberto Benzoni, Vincenzo Lorè, Giuseppe Giudice, Fabio Cannizzaro, Francesco Somaini, Sandro Natalini, Luciano Montauti, Giuseppe D’Aquino, Massimo Matteoli, Aleksandra Sucur,
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