UE
Cos’è e come viene speso il bilancio a lungo termine dell’Unione Europea
Come viene finanziata l’Unione Europea e per cosa viene utilizzato il denaro di cui dispone? Il bilancio a lungo termine stabilisce le priorità e i limiti di spesa dell’UE sul lungo periodo. La spesa a lungo termine dell’Unione Europea aiuta milioni di studenti, migliaia di ricercatori, città, imprese, regioni e ONG. Contribuisce a rendere più sani e più sicuri gli alimenti, a migliorare le strade, le ferrovie e gli aeroporti, a rendere l’ambiente più pulito e a migliorare la sicurezza alle frontiere esterne dell’UE. Riunire le risorse rende l’Europa più forte ed è la chiave per rafforzare la prosperità e la pace e sulla base di questi principi l’UE continua a finanziare progetti a beneficio della vita di milioni di europei.
Qual è il bilancio a lungo termine dell’UE?
Il bilancio a lungo termine dell’UE viene definito anche Quadro finanziario pluriennale (QFP) e stabilisce il limite di spesa che l’UE può spendere per un periodo di almeno cinque anni in diversi settori politici. I recenti budget a lungo termine sono stati fissati per sette anni.
L’Unione Europea ha un budget a lungo termine e budget annuali per rendere più semplice la pianificazione dei programmi che desidera finanziare e aumentarne l’efficienza. Questa pianificazione serve ad esempio per i ricercatori che lavorano su progetti scientifici che richiedono diversi anni per essere completati.
Il bilancio a lungo termine deve inoltre avere un certo grado di flessibilità per far fronte a crisi ed emergenze impreviste. Comprende quindi una serie di strumenti per garantire che il denaro possa essere utilizzato dove è maggiormente necessario in circostanze non pianificate. Ad esempio, il fondo di solidarietà dell’UE è concepito per fornire assistenza finanziaria in caso di grave catastrofe in uno Stato membro.
Diversamente dai bilanci nazionali, il bilancio dell’UE è più un bilancio di investimento. Non finanzia la protezione sociale, l’istruzione primaria o la difesa nazionale, ma l’attenzione si concentra principalmente sulle aree in cui l’UE può fare la differenza promuovendo la crescita e la competitività.
In che cosa spende l’Unione Europea?
Il bilancio sostiene la ricerca e l’innovazione, gli investimenti nelle reti transeuropee e lo sviluppo delle piccole e medie imprese (PMI), che mirano a stimolare la crescita e creare posti di lavoro nell’UE. La politica agricola comune (PAC) dell’UE, insieme alla politica e all’ambiente comuni della pesca, riceve la maggior parte dei finanziamenti nell’ambito dell’attuale bilancio a lungo termine. A ciò seguono programmi di “coesione” che mirano a sostenere le regioni più povere. Il bilancio a lungo termine finanzia inoltre aiuti umanitari internazionali e progetti di sviluppo. Altri settori di spesa includono la lotta al terrorismo, alla criminalità organizzata e all’immigrazione clandestina.
Come viene finanziato il bilancio a lungo termine dell’UE?
Il finanziamento del bilancio a lungo termine dell’UE è complesso in quanto esistono diverse fonti di reddito: i contributi degli Stati membri, i dazi all’importazione sui prodotti extra UE e le multe inflitte alle società che violano le regole di concorrenza dell’UE.
Il Parlamento però vuole riformare il modo in cui il bilancio è finanziato in quanto «non trasparente e totalmente incomprensibile per i cittadini dell’UE». Il nuovo sistema dovrebbe essere più semplice e introdurre nuove fonti di reddito. Il denaro potrebbe provenire da un nuovo regime di imposta sulle società (compresa la tassazione delle grandi società nel settore digitale) e un’imposta sulle materie plastiche. Ciò potrebbe ridurre i contributi diretti dei paesi dell’UE.
Come viene deciso il bilancio a lungo termine dell’UE?
Prima della scadenza del bilancio a lungo termine in corso, la Commissione europea presenta una proposta per il prossimo. La proposta viene usata come base per i negoziati del Parlamento europeo e del Consiglio, che riunisce i ministri di tutti i paesi dell’UE.
Per il prossimo bilancio a lungo termine per il 2021-2027, la Commissione ha pubblicato la sua proposta nel maggio 2018 . Il Parlamento ha adottato la sua posizione a novembre 2018. Il Consiglio non ha ancora chiarito la sua posizione negoziale. Per raggiungere un accordo è necessaria l’unanimità tra gli Stati membri. Qualsiasi accordo richiede il consenso del Parlamento.
Qual è lo stato attuale dei negoziati?
Il Parlamento e la Commissione stanno aspettando che il Consiglio presenti la sua proposta su come dovrebbe essere il prossimo bilancio a lungo termine in modo che le tre istituzioni possano iniziare i negoziati. Si spera che gli Stati membri in seno al Consiglio raggiungano un accordo all’inizio del 2020.
*
Devi fare login per commentare
Accedi