Partiti e politici

Trump annuncia che, in caso di guerra, sarà dalla parte di Putin

14 Febbraio 2024

Parlando ad un comizio, due giorni fa, Donald Trump ha inventato un aneddoto. Ha detto di avere avuto una conversazione con il capo di Stato di uno dei paesi dell’Unione Europea, con il quale ha discusso delle spese militari. Secondo un accordo tra gli associati alla NATO, ogni paese deve destinare il 2% del PIL agli armamenti, in modo da garantire la piena affidabilità, modernità ed efficienza in caso di conflitto. Ebbene, nemmeno la Germania raggiunge questa quota. Non la raggiunge nessuno tra i paesi più grandi, colpiti dalla pandemia – perché quei soldi servono per aiutare la ripresa economica.

Trump insulta il politico europeo e gli dice: brutto delinquente, se io sarò presidente, non solo gli Stati Uniti non vi aiuterebbero, in caso di un’invasione russa, ma direi a Putin di fare “il cavolo che gli pare” con il vostro paese[1]. Inutile dire che questa affermazione, in un paese da sempre incline a richiudersi su sé stesso, a meno che non decida di “esportare la democrazia” a cannonate ed a colpi di massacri terroristici, ottiene l’entusiastica approvazione di una parte importante della popolazione.

Questo intervento, fatto domenica nella Carolina del Sud, dove parla per ottenere i voti necessari per assicurarsi la candidatura repubblicana alle presidenziali, arriva a poche ore dall’intervista/comizio di Vladimir Putin che, parlando all’intimo amico di Trump, l’ex giornalista della Fox Tucker Carlson, impiega oltre mezz’ora per fare propaganda in favore del palazzinaro americano[2]. Secondo gli analisti di Washington, la possibilità che Trump torni alla Casa Bianca è reale, si pensa che già oggi abbia una solida maggioranza. L’unica speranza è che a tagliargli la strada siano i repubblicani più illuminati e democratici, che sanno benissimo cosa aspettarsi, ma i sondaggi lo danno in testa con un vantaggio incolmabile: tre elettori su quattro[3].

Per noi europei si prospettano scenari da incubo. Parlando a Carlson, Putin, sorridendo, ha detto che, terminata la guerra in Ucraina, lui non ha alcun interesse ad attaccare altri paesi europei – a meno che, da quei paesi, non arrivino delle provocazioni. Tradotto in soldoni, come diceva il pugile russo a Rocky Balboa: vi spezzo in due[4].

Perché per Putin tutto può essere una provocazione: la proposta dei paesi Baltici di aumentare i controlli sulle forniture per Kaliningrad[5], la disputa col Giappone sulle Kuril Islands[6], la secessione della Transnistria[7], e persino decisioni controverse di politica interna agli stati Europei significano, per il regime moscovita, che si dichiara erede non dell’Unione Sovietica, ma dell’Impero Zarista[8], possono essere messe in discussione in base al principio secondo cui, per eredità, Mosca avrebbe delle ragionevoli pretese storiche sull’Italia ed altri paesi occidentali.

Come abbiamo già scritto, la NATO ha annunciato i propri timori sulla possibilità reale di una prossima Terza Guerra Mondiale[9]. In questa chiave, il fatto che gli inglesi abbiano già iniziato a prepararsi[10], non è una folle esagerazione, ma una misura di ragionevole prudenza.

 

[1] https://www.youtube.com/watch?v=cXm2f-bkQeU ; https://edition.cnn.com/videos/politics/2024/02/11/donald-trump-nato-russia-do-what-they-want-acostanr-vpx.cnn
[2] https://www.youtube.com/watch?v=5rKigbrcGNg ; https://www.youtube.com/watch?v=c02QU1MfDlc
[3] https://projects.fivethirtyeight.com/polls/president-primary-r/2024/national/
[4] https://www.google.com/search?client=firefox-b-d&q=%22ti+spiezzo+in+due%22#fpstate=ive&vld=cid:25418801,vid:7yhL8qTU-No,st:0
[5] https://www.aljazeera.com/news/2022/7/11/kaliningrad-proposes-ban-on-movement-of-goods-from-baltic-states
[6] https://web.archive.org/web/20090621085501/http://www.ln.mid.ru/ns-vnpop.nsf/osn_copy/511967C89F5D135EC325704300315459
[7] https://it.euronews.com/my-europe/2014/05/30/la-transnistria-punta-ad-aderire-alla-russia
[8] https://www.youtube.com/watch?v=7IWWAIS-tE4
[9] THE WAR INDUSTRY PLANS WORLD WAR III – The Global Pitch
[10] https://www.independent.co.uk/news/uk/home-news/british-army-overhaul-former-soldiers-b2376073.html

1 Commento
  1. Interessante articolo anche se sembra esserci una significativa lacuna afferente la Cina con le sue varie implicazioni. Attualmente, come evidenziato nell’Indo-Pacifico ove si susseguono temibili esercitazioni militari, vi sono gli USA con loro Alleati e l’asse Pechino-Mosca dall’altro. Altresì, la Cina . ha la controversia concernente lo status politico di Taiwan correlato con le Penghu, Kinmen e le Matsu se debbano rimanere indipendenti o meno. Pertanto ed in soldoni, Trump, optando per la Russia, prenderebbe due picciono con una fava E, l’Europa, culla della vera Civiltà, starebbe a guardare. Luciano Di Camillo

    Nell’Indo-Pacifico, ovvero nella principale arena di confronto tra Stati Uniti e Cina, si susseguo

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