Internet

Dall’ 11 marzo la Russia disconnessa dal resto del mondo

7 Marzo 2022
Il viceministro dello sviluppo digitale Cernenko dirama una comunicazione ufficiale in cui annuncia il trasferimento nella intranet russa di tutti i server e i domini a partire dalla prossima settimana

 

 

Dunque la Russia continua la sua marcia infernale di allontanamento dal mondo libero e dal concetto di Democrazia, annunciando a sorpresa attraverso una comunicazione ufficiale diramata dal viceministro dello sviluppo digitale, il trasferimento di tutti i server e i domini nella Intranet russa, a partire dall’ 11 marzo.

Una disconnessione dal resto del mondo che chiuderà tutti i cittadini russi sotto una inconcepibile cappa dittatoriale, volta a sopprimere completamente qualsiasi declinazione del pensiero libero e del diritto di informazione.

 

 

 

Secondo quanto si apprende dalla circolare inviata a tutte le autorità esecutive dei soggetti della Federazione Russa, a firma del viceministro per lo sviluppo digitale, la comunicazione e i mass media, Cernenko, vi sono dei passaggi fondamentali a cui attenersi tassativamente se si vuole utilizzare la rete informatica russa, da questo momento in avanti, per contenere al massimo ogni tentativo di reperire notizie che provengano da oltre i confini nazionali. Sostanzialmente una scansione continua e folle di qualsivoglia attività comunicativa condotta da semplici utenti, ai quali verrà affibbiata la censura ed il controllo certosino da parte di organi statali.

 

 

Una notizia che è stata diffusa dai servizi di intelligence dell’Occidente e che di fatto riporta la Russia ad una involuzione civile dai risvolti pericolosissimi, in grado di fomentare come non mai la crescita esponenziale del dissenso tra la popolazione, vittima dei questa tirannide, e a relegare l’ex Unione Sovietica in un angolo di esclusione e repulsione da parte del resto del mondo. Dall’11 marzo, cioè tra pochi giorni, se non vi saranno intoppi all’attuazione di questa incredibile disconnessione generalizzata, ben 140 milioni di utenti, residenti in Russia, dovranno abbandonare Internet, ossia la rete globale, per ritrovarsi sotto scacco di RuNet, la Intranet nazionale, accedendo ad una quantità di contenuti di informazione assolutamente limitati e manipolati dallo stesso governo russo. Questa guerra contro l’Occidente e contro la libertà degli stessi cittadini russi si gioca anche e soprattutto oltre che con le bombe ignobili, sul versante informatico, per indebolire il flusso di notizie vergognose che possono raggiungere l’opinione pubblica che conta. La sola in grado di rovesciare davvero il piano distruttivo di Vladimir Putin: il suo popolo.

Una notizia che fa sprofondare la Russia ed il Mondo libero nelle sue giornate più buie.

 

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