Vasta operazione contro i messaggi d’odio via internet in Germania

Con un’azione coordinata di perquisizioni condotta in 10 Länder diversi la polizia tedesca ha agito oggi nei confronti di chi semina commenti di odio, razzisti od antisemiti, via internet.

Le operazioni hanno interessato Berlino, la Baviera, il Brandeburgo, l’Assia, Brema, il Nord-Reno Vestfalia, la Sassonia, lo Schleswig-Holstein, la Sassonia-Anhalt e la Turingia.

Sono stati sequestrati computer, cellulari ed anche droga, denunciando 29 persone. La diffusione di commenti che aizzano l’odio via internet è punibile in Germania con la reclusione fino a 5 anni. È la terza volta che la polizia criminale svolge un’operazione in largo stile contro quello che con neologismo anglo-tedesco è detto Hassposting, facendo valere che internet non è una zona franca priva di regole.

Anche se operazioni come quella odierna hanno portata limitata rispetto alla facilità di nascondersi nell’anonimato della rete, gli inquirenti confidano che possa valere ad incoraggiare alla presentazione di denunce e indurre anche chi viene colpito dal mobbing via internet a ribellarsi.

Il fenomeno della diffusione del razzismo è d’altronde molto sfaccettato e spesso è diffuso via internet anche sotto forma di messaggio a contenuto apparentemente satirico, ma idoneo a rafforzare l’astio contro un gruppo di persone all’interno degli utenti di un forum.

Immagine di copertina: https://twitter.com/polizeiberlin

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