Germania, Verdi sempre più vicini alla CDU nei sondaggi

I sondaggi di queste settimane, in Germania, sono tutti concordi nel mostrare alcune dinamiche. Prima di tutto, continua la stagnazione della SPD, che tutti gli istituti danno intorno al 13%. In questa situazione, i socialdemocratici si preparano a un congresso teso, che inevitabilmente dovrà prima di tutto rispondere alla domanda su come risollevare il partito in uno dei periodi più bui della sua storia recente.

Nella media tra i principali istituti, anche la sinistra radicale della Linke non se la passa bene, fermandosi all’8% (insidiata dai liberali della FDP, circa un punto sotto). Quello che risalta, però, è che secondo i dati di alcuni istituti (ad esempio ARD) il partito di estrema destra Alternative für Deutschland supererebbe i socialdemocratici, in un colpo solo conclamando la crisi di questi ultimi e testimoniando un crescente supporto per la destra nazionalista, forte soprattutto del consenso raggiunto in alcune zone (in particolare modo ad est).

La CDU, invece, si ferma alla media del 28%, una percentuale certo non di secondo livello ma che conferma il periodo non roseo del partito, che negli ultimi anni era abituato ad attestarsi sopra il 30%. Al secondo posto troviamo i Verdi, unico partito davvero in crescita nello scenario tedesco, che potrebbe presto (se i trend evidenziati continueranno) trovarsi a insidiare i cristiano-democratici come primo partito del Paese.

Nelle prossime settimane, proprio i Grüne saranno l’incognita da tenere d’occhio: una loro crescita ulteriore potrebbe proporli come seria alternativa alla CDU anche agli occhi degli elettori socialdemocratici, consolidando uno scenario nuovo e insolito ma, dopo le europee, sempre più concreto.