Germania
Condannato aggressore antisemita a Berlino
Dopo l’aggressione del 17 aprile 2018 nel quartiere Prenzlauer Berg della capitale tedesca contro uno studente di veterinaria israeliano 21enne ed un suo amico 24enne tedesco di origini marocchine che portavano la kippah (il copricapo tradizionale ebraico) il tribunale di Berlino Tiergarten, applicando il codice penale giovanile, ha condannato oggi a 4 settimane di arresto e 1 anno di controllo educativo l’autore, un 19enne siriano, giudicandolo colpevole di lesioni personali pericolose ed ingiurie. Il siriano ha già scontato con la carcerazione cautelare la pena detentiva.
L’uomo aveva ammesso le sue responsabilità già all’avvio del dibattimento e si era detto pentito: aveva però affermato di essere stato provocato, pur ammettendo anche di essere stato sotto influsso di droghe leggere. L’aggredito per contro ha sostenuto di non avere profferito verbo all’indirizzo del suo tormentatore.
Nella ricostruzione dei fatti il reo e due suoi accompagnatori avevano chiesto di essere lasciati in pace prima che l’accusato attraversasse la strada, si sfilasse risoluto la cintura, e quindi si accanisse contro l’israeliano, colpendolo selvaggiamente con la cinta dei pantaloni almeno dieci volte ed insultandolo in arabo come “ebreo”. Dopo l’attacco l’aggressore aveva ancora afferrato una bottiglia per impedire di essere seguito, ma prima che potesse scagliarla contro le parti lese era stato fermato dalle urla di una testimone che aveva chiamato la polizia. La vittima aveva il telefono cellulare in mano e lo aveva filmato ed aveva poi postato la clip. L’episodio aveva così destato grosso scalpore anche oltre le frontiere tedesche e dato il via a molte manifestazioni di supporto, e pure la Cancelliera Angela Merkel aveva espresso la sua condanna per l’accaduto. Lo ha riportato il secondo canale televisivo tedesco ZdF.
In concomitanza con l’attesa del verdetto ieri, come ha invece riferito Kirsten Grieshaber per l’agenzia Associated Press, un gruppo di 25 ebrei e mussulmani ha dato corso a Berlino ad un tandem in bicicletta contro l’antisemitismo e l’anti-islamismo e promuovere la tolleranza tra le religioni. L’iniziativa lanciata dal rabbino Elias Dray di Amberg in Baviera e che ha coinvolto anche l’ Imam di Berlino Ender Cetin è partita dal Memoriale dell’Olocausto della capitale tedesca ed ha visto i partecipanti scambiarsi sistematicamente a cavallo di alcune biciclette in un percorso attraverso il centro cittadino.
Negli ultimi tempi in Germania in seguito all’aumento dell’emigrazione da Paesi Arabi si era registrato anche un incremento di attacchi contro studenti ebrei nelle scuole ad opera di coetanei mussulmani; al contempo l’ascesa della Alternative für Deutschland coronata con l’ingresso nel Bundestag ha dato sfogo ad una cresciuta insofferenza verso i mussulmani accusati, senza distinzione, di essere espressione del radicalismo islamico.
Immagine di copertina: Pixabay, https://pixabay.com/it/prenzlauer-berg-berlino-tramonto-3401386/
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