Geopolitica
Visita di 14 ambasciatori nelle provincie meridionali del Marocco
Una delegazione di 14 ambasciatori e rappresentanti permanenti presso l’Ufficio delle Nazioni Unite a Ginevra sta effettuando un tour nelle province meridionali del Marocco. In questa occasione, saranno testimoni del particolare sviluppo di questa parte del territorio marocchino.
Si tratta di una visita di importanza storica. Infatti, i rappresentanti di queste Nazioni, potranno constatare direttamente lo sviluppo sociale , economico di questa storica regione del Marocco.
L’ autonomia avanzata , attuata dal Marocco è portatrice per questa regione di uno sviluppo senza precendi. Oggi, il Marocco, mette a disposizione questa regione non solo in un ottica interna ma anche in una visione strategica e pan africana.
Infatti, gli accordi sull’ Atlantico , sviluppati con le Nazioni interne dell’Africa, peremtteranno a molti Paesi privi di sbocco all’oceano, di avere a disposizioni strutture chiave per la loro crescita economica.
Il Marocco, sta assumento il ruolo di rappresentante un modello di sviluppo e cooperazione in Africa. Il tutto attraverso il suo impegno per l’identità culturale, lo sviluppo sostenibile e la cooperazione regionale . Il Regno sta aprendo la strada a un futuro di progresso e prosperità condivisa per tutti.
Testionianza di questo interessamento allo sviluppo delle Marocco, come attore principale dello sviluppo pan africano, sono le numerose attestazioni e confereme sull’appartenza di queste regione al Marocco che provengono da numerose Nazioni.
Negli scorsi giorni, Sua Altezza Mohammed Ben Salmane Al Saud, Principe Ereditario dell’ Arabia Suadiata, ed artefice del progetto “Saudi Vison 2030” ha emanato un decreto che vieta espressamente e definitivamente l’uso del nome “Sahara occidentale”, così come qualsiasi mappa del Marocco senza il suo Sahara.
Lo sviluppo che il Marocco ha realizzato in questa sua regione, è il milgior “bigletto da visita” che la deleganzione marocchina può presentare al “Forum sull’ Africa ” in svolgimento a Roma in questi giorni e la speranza che presto, anche il Presidente del Consiglio italiano, possa visitare il Marocco per conoscere a pieno la sua volontà di “terra di uomini liberi” votati alla pace ed alla stabilità del continente
Marco Baratto
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