USA si ricomputano i voti per il nuovo Presidente

Jill Stein, la candidata dei Verdi alle presidenziali americane, ed il politico democratico Rocky De La Fuente hanno formalmente chiesto il ri-conteggio dei voti espressi in Wisconsin per chi debba essere il successore di Barack Obama alla Casa Bianca.

La notizia trova conferma ufficiale in un comunicato della Commissione Elettorale del Wisconsin: http://elections.wi.gov/node/4436

Risulta che quantomeno la Stein voglia domandarlo anche in Pennsylvania e Michigan. Per farlo il suo team avrebbe già raccolto 4,5 milioni di euro. L’istanza di ricomputo dei voti deve essere infatti accompagnata dai motivi per procedere al ricalcolo dei voti, accompagnata dalla copertura dei costi. Per la sola procedura in Wisconsin si stima occorrerà circa 1 milione di euro. Lo riporta il sito del quotidiano tedesco Süddeutesche Zeitung.

Al momento però non ci sono prove concrete che ci siano state effettivamente manipolazioni. La richiesta di ricomputo delle schede giunge dopo che il professore J. Alex Haldermann esperto in sicurezza informatica aveva dichiarato ai responsabili della campagna presidenziale del team democratico che ci potessero essere state delle irregolarità, pur affermando di non averne prova certa, ma perorando un nuovo controllo dei voti.

Hillary Clinton non risulta avere ancora preso posizione ufficiale sul ricalcolo deciso in Wisconsin. Per superare Trump dovrebbe comunque ottenere nei tre Stati almeno 50.000 voti in più di quelli fin qui registrati; un margine piuttosto alto, come indica sempre il quotidiano tedesco.

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26 Novembre 2016

La CNN riferisce oggi che il team di Hillary Clinton appoggia l’iniziativa di Jill Stein anche se non ha riscontrato prove che ci siano state irregolarità nel sistema informatico di registrazione dei voti e quindi non ha inteso contestarne il risultato. Il team elettorale democratico si assocerà  anche alle richieste per un nuovo scrutinio dei voti in Michigan e Pennsylvania qualora la candidata dei Verdi Jill Stein, come ha preannunciato, ne farà istanza.