Geopolitica

Toti, dimissioni in cambio della libertà

26 Luglio 2024

Come ogni settimana ecco i fatti più importanti dei giorni passati.

Joe Biden si ritira dalla corsa alla Casa Bianca e appoggia Kamala Harris. Da una media dei sondaggi condotta dalla Cnn risulta che Trump avrebbe il 48% dei consensi, mentre Harris il 47%, che dichiara: “Mi guadagnerò la nomination e batterò Trump”. Quest’ultimo: “Joe Biden sarà ricordato come il peggior presidente nella storia del nostro Paese e la sua vice Kamala Harris sarà ancora più facile da battere”. Boom di donazioni per i democratici. (Ansa)

La lunga scia del risultato europeo ricade sulla maggioranza. Paradossalmente, infatti, il fatto che i partiti dei due vicepremier siano rimasti alla pari alimenta le tensioni interne alla coalizione guidata da Giorgia Meloni, che manda segnali di richiamo all’ordine agli alleati attraverso il vice capogruppo al senato Raffaele Speranzon: se continua così “porremo una questione politica all’interno della coalizione”. (QuotidianoNazionale)

Il Ministro per gli affari europei, Raffaele Fitto, presenta la quinta relazione sullo stato di attuazione del Pnrr appena approvata a Palazzo Chigi, ci tiene a sottolineare che sul Piano «il confronto con l’Europa è squisitamente tecnico» e che «è distante anni luce il rischio o l’eventualità che ci siano problemi tra il governo italiano e le istituzioni europee nel merito dell’attuazione» del Pnrr. L’Italia è la prima in Europa, già spesi 51,4 miliardi. (Corriere della Sera)

Il Presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, è venuto in Italia dopo la conferma di Von der Leyen alla testa della commissione. Ricevuto dalla premier Meloni che espresse voto contrario a differenza di tutti gli altri paesi membri. “Per me è importante valutare quali sono le prospettive e le priorità dei vari membri dell’Ue e, poiché l’Italia è un Paese fondatore dell’Unione, è importante sapere e prendere nota delle priorità della premier Meloni”, queste le dichiarazioni del neo presidente.(Il Sole24Ore)

Usa, le prime rilevazioni sulle intenzioni di voto danno Kamala Harris al 44% contro i l 42% di Trump. Nel primo comizio da candidata in pectore nello Stato chiave del Wisconsin, ha riportato con forza l’attenzione su crimini e peccati del rivale, dagli abusi sessuali alle frodi, affinché il voto del 5 novembre torni ad essere un referendum sui limiti personali che vietano di rimandarlo alla Casa Bianca, inclusa la minaccia per la democrazia. (Repubblica)

A Scampia, nella periferia Nord di Napoli si è verificato il crollo di un ballatoio tra il secondo ed il terzo piano della Vela Celeste, una delle ultime ancora in piedi. Il cedimento strutturale ha coinvolto anche i ballatoi del secondo e del primo, quindi si è trattato di una sorta di “crollo a catena”. Il bilancio è orribile: due morti, 13 feriti fra i quali 7 bambini. (Fanpage)

Il Presidente Mattarella alla cerimonia del Ventaglio, interviene sul ruolo dei giornalisti e non solo:«Va sempre rammentato che i giornalisti si trovano ad esercitare una funzione di carattere costituzionale che si collega all’articolo21 della nostra Carta fondamentale». Poi la battuta alla Lega: «Spero si possa ancora dire sindaca». E l’allarme carceri: «Situazione indecorosa per un Paese civile» (Il Sole24Ore)

Netanyahu alla Casa Bianca incontra Biden: a Gaza occorre arrivare “rapidamente” a un cessate il fuoco. Joe Biden prova a spingere sul premier israeliano, Benjamin Netanyahu, nel loro faccia a faccia alla Casa Bianca. Una giornata intensa per Netanyahu che subito dopo ha avuto l’incontro con la vicepresidente Kamala Harris, in corsa per le presidenza dopo il ritiro di Biden. Poi, l’incontro con Donald Trump. (Il Fatto Quotidiano)

Parigi, giochi blindati per rischio attacchi jihadisti o informatici.Le zone più sensibili della città sono state suddivise in perimetri di sicurezza di vario genere, che per buona pace dei commercianti hanno imposto forti restrizioni agli accessi, mentre le strade vengono pattugliate dalle forze dell’ordine e dall’esercito nell’ambito di un dispiegamento massiccio di tutte le unità a disposizione. Giovedì la cena al Louvre con 80 capi di Stato. (La Stampa)

Inchiesta di Genova, Giovanni Toti ha rassegnato le proprie dimissioni da Presidente della Regione Liguria: si trova ai domiciliari dallo scorso 7 maggio con l’accusa di corruzione. Ora si mette in moto la macchina burocratica, che prevede le nuove elezioni per la Regione entro 90 giorni. Con le dimissioni rassegnate, l’avvocato di Toti potrà avanzare una nuova istanza di revoca delle misure cautelari ai domiciliari, in quanto cade uno dei presupposti che hanno limitato la libertà dell’ex governatore. (Il Giornale)

 

 

 

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