Geopolitica

Polizia: ci eravamo tanto amati

2 Marzo 2024

Come ogni settimana ecco i fatti più importanti dei giorni passati

Quindici poliziotti sotto inchiesta e sui quali si concentra l’attenzione degli inquirenti, dopo che la Questura ha inviato un’informativa su quanto accaduto alla manifestazione di Pisa e Firenze. Mattarella: «l’autorevolezza non si misura con i manganelli» e che usarli con i ragazzi «è un fallimento» (Corriere della Sera)

Il G7, a guida italiana, si è svolto a Kiev. Zelensky torna a insistere sulla necessità del supporto dei partner, perché al fronte la guerra infuria: 31mila soldati ucraini sono morti in battaglia in due anni, mentre sarebbero 180mila gli invasori uccisi in guerra. “Meloni è con noi, ma in Italia ci sono troppi pro-Putin”. (Ansa)

Prima battuta d’arresto del centro destra. Dopo il trionfo alle politiche del 25 settembre 2022 che lo aveva fatto balzare al governo del Paese: la coalizione di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia perde la sfida diretta contro il centrosinistra e regala la Sardegna alla candidata Todde (45,4%), che supera Truzzo (45%) per una manciata di voti. A seguire Renato Soru per Azione e +Europa all’8,6%. (Il Giornale)

Dopo quasi due anni di ostruzionismo, il parlamento dell’Ungheria ha infine ratificato il protocollo di adesione della Svezia alla NATO. Il Paese di Orban era l’unico che ancora non aveva ratificato l’adesione della Svezia e il voto di lunedì scorso permetterà alla Svezia di diventare a tutti gli effetti il trentaduesimo membro dell’alleanza. (IlPost)

Mario Draghi a Strasburgo da la scossa all’Europarlamento, «L’Europa deve smettere di passare il suo tempo a dire no alle riforme. Non sono più rinviabili». E rilancia sugli investimenti: «Troppo pochi dai privati». No agli eurobond, no al debito comune, no alla fiscalità condivisa. Bruxelles frena persino sugli investimenti che secondo l’ex premier sono necessari e urgenti per rilanciare l’economia. (La Stampa)

Joe Biden, il principale alleato di Tel Aviv ha dichiarato, nel corso di un evento elettorale a New York, che spera di arrivare a un cessate il fuoco entro lunedì, affermazioni che, però, fonti di Hamas definiscono “premature“, dato che il gruppo non ha ancora ricevuto alcuna “proposta formale” per un accordo “complessivo” sul cessate il fuoco dopo i colloqui di Parigi. (Il Fatto Quotidiano)

Assalto a Torino, a una pattuglia della Polizia di Stato, che stava portando un uomo di origini marocchine a un centro di rimpatrio in Lombardia per essere espulso dall’Italia. Solidarietà ai poliziotti aggrediti da parte del Presidente Mattarella. La premier Meloni: “pericoloso togliere il sostegno a chi ogni giorno rischia la sua incolumità per garantire la nostra.” (Huffpost)

Il Senato francese ha approvato l’inserimento nella costituzione di un articolo che garantisce il diritto delle donne di ricorrere all’aborto: «La legge determina le condizioni nelle quali si esercita la libertà garantita alla donna di ricorrere all’interruzione volontaria della gravidanza». La Francia è il primo paese al mondo a sancire nella Costituzione la libertà delle donne di controllare il proprio corpo. (Corriere Della Sera)

Il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, informa Camera e Senato, sulle recenti cariche della polizia alla manifestazione di Pisa, precisando che gli agenti delle forze di polizia “sono lavoratori che meritano il massimo rispetto!”, “respingo ogni tentativo di coinvolgere, nelle polemiche il lavoro delle forze di polizia!”, dunque “vengo ai fatti!”. (Il Foglio)

Israele: massacro a Gaza City all’alba di giovedì, mentre migliaia di persone affamate erano confluite sulla strada costiera, la Rashid, in attesa di un convoglio di 30 camion con aiuti umanitari. Quando gli automezzi sono apparsi è scoppiato l’inferno. Morti 100 palestinesi, per Israele si è trattato di un incidente. (Quotidiano Nazionale)

 

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