Geopolitica

Non c’è più Siria o altro luogo simile al mondo!

28 Aprile 2021

La Siria non è uno stato, un luogo, un popolo.

Non è terra, pietre, acqua.

La Siria non ha una storia antichissima.

Non è stata la Siria a inventare il primo alfabeto

e la parola “Europa”.

La Siria ha negato l’evoluzione del cristianesimo,

e, Paolo, si convertì altrove, non sulla via di Damasco.

La Siria non è mai stata culla di civiltà, tantomeno crocevia di antichi commerci.

Non le appartengono le Vie della seta e dell’incenso.

E, non vi scorre l’Eufrate.

Egiziani, babilonesi, persiani e macedoni non l’hanno mai conosciuta.

I preziosi Archivi di Ebla, scoperti dall’archeologo italiano Matthiae,

non sono mai esistiti.

La Siria non ha tempo per chi vuole impadronirsene da tempo.

È solo un luogo ridotto a pretesto dalle moderne democrazie.

La si bombarda di venerdì, per non provocare scossoni in borsa.

La Siria non conta morti, né feriti, dimore demolite e villaggi distrutti.

In Siria, le donne non conoscono sofferenza, i piccoli muoiono senza piangere,

e gli adulti non hanno anima.

Per la Siria le intelligenze tacciono, il pensiero resta muto, la pietà si dissolve.

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