Geopolitica
Non c’è più Siria o altro luogo simile al mondo!
La Siria non è uno stato, un luogo, un popolo.
Non è terra, pietre, acqua.
La Siria non ha una storia antichissima.
Non è stata la Siria a inventare il primo alfabeto
e la parola “Europa”.
La Siria ha negato l’evoluzione del cristianesimo,
e, Paolo, si convertì altrove, non sulla via di Damasco.
La Siria non è mai stata culla di civiltà, tantomeno crocevia di antichi commerci.
Non le appartengono le Vie della seta e dell’incenso.
E, non vi scorre l’Eufrate.
Egiziani, babilonesi, persiani e macedoni non l’hanno mai conosciuta.
I preziosi Archivi di Ebla, scoperti dall’archeologo italiano Matthiae,
non sono mai esistiti.
La Siria non ha tempo per chi vuole impadronirsene da tempo.
È solo un luogo ridotto a pretesto dalle moderne democrazie.
La si bombarda di venerdì, per non provocare scossoni in borsa.
La Siria non conta morti, né feriti, dimore demolite e villaggi distrutti.
In Siria, le donne non conoscono sofferenza, i piccoli muoiono senza piangere,
e gli adulti non hanno anima.
Per la Siria le intelligenze tacciono, il pensiero resta muto, la pietà si dissolve.
Devi fare login per commentare
Accedi