Geopolitica
le notizie della settimana: 44 Paesi in fila per tre, con il resto di due
A Ramstein in Germania nella base Americana, vertice di oltre 40 Paesi (43, 44 non è chiaro) per formare la coalizione anti-Russia. Al tavolo anche paesi non NATO. Il capo del Pentagono risponde alle richieste dell’Ucraina di altri aiuti militari, dichiarando che le prossime settimane saranno cruciali per l’esito del conflitto. Il presidente Mattarella ha ricordato che il diritto alla pace a volte è necessario difenderlo, anche con le armi, la pace non si costruisce con la resa. La sgangherata combriccola pacifista, insieme alle cinture nere della geopolitica, oramai dovrebbero rendersi conto che l’Europa occidentale, la Nato e gli USA non possono tollerare un’invasione in un Paese democratico che vuole vivere in pace, quindi diventa strategico l’indebolimento della Russia, per impedire che si rinnovino iniziative belliche come quelle attuali.
Come previsto, ampio spazio questa settimana è stato dato al post 25 aprile: bruciate a Torino bandiere della NATO e del PD, lo stesso Letta, contestato a Milano e definito servo della Nato, invito ad andarsene anche alla brigata ebraica come da tradizione, tutto è stato scritto come da previsione, un copia e incolla degli scorsi anniversari, stavolta con la farcitura dell’inno dell’Unione Sovietica e cori anti NATO.
Meno male che tengono banco le vicende della brigata dei 5S che non mancano di marcare posizioni precise, puntuali e coerenti.
Conte: “Diamo sì le armi all’Ucraina, ma solamente quelle difensive”. Non si capisce bene quali siano però… Ancora Conte sulle elezioni francesi, prima non si schiera, poi a risultati definitivi dichiara: “è importante che non abbia vinto una destra xenofoba che specula sui problemi.”
Torna Grillo, l’Elevato, che sul proprio blog applaude la Cina per il suo ruolo pacifista nella guerra e consiglia di sciogliere l’esercito come hanno fatto in Costa Rica, intanto il movimento diventa ufficialmente un partito, con tanto di accesso alla ripartizione del 2Xmille. Insomma per chi ha voglia di approfondire ce n’è per tutti i gusti, non ultima la procedura (sacrosanta) di espulsione di Vito Petrocelli detto il Putinista, però il più coerente, certe cazz… le sparava anche nel governo Conte 1.
Buon weekend e buon 1 maggio, altre polemiche, ma ne parleremo la prossima settimana.
MONDO
Macron si conferma Presidente in Francia superando Marine Le Pen con oltre il 58% dei voti. “Ringrazio anche chi mi ha votato non per le mie idee, ma per impedire all’estrema destra di vincere.” Un sospiro di sollievo per tutti gli Europeisti.
Il Segretario americano e il capo del Pentagono arrivano a Kiev per incontrare Zelensky e discutere dell’assistenza militare e delle garanzie di sicurezza per l’Ucraina.
Vertice nella base NATO a Ramstein, gli USA alla guida di un gruppo di contatto formato da 43 Paesi. Per l’Italia ha partecipato il ministro della difesa Guerini. Con questa nuova fase militare e politica del conflitto, l’intento è di sconfiggere Putin in quattro-cinque settimane.
Nel frattempo la guerra continua con maggiore intensità, avvicinamento alla Moldavia, colpite numerose stazioni ucraine, le chance di una ripresa dei negoziati sono ridotte al lumicino.
Il prossimo 12 giugno la Francia torna alle urne per le elezioni per il rinnovo dell’Assemblea Nazionale.
Il segretario generale dell’ONU, Guterres, incontra il Ministro degli Esteri di Mosca, Lavrov. Lecito colpire il suolo russo con le nostre armi, Mosca replica: “possiamo colpire paesi NATO”. La missione del leader ONU continua con la visita a Kiev, durante la quale vengono lanciati missili.
Anche la Germania invia mezzi pesanti a Kiev, Putin non è disposto a trattare senza un’intesa su Donbass e Crimea e torna a minacciare attacchi alla NATO: “Se ci saranno interferenze negli eventi ucraini ci sarà una rapida risposta con strumenti che nessuno possiede.” La linea del governo di Boris Johnson è che non ci potrà essere tregua fino alla sconfitta della Russia e raddoppia il proprio sostegno all’Ucraina.
Cina in super lockdown, oltre a Shanghai, coinvolta anche Pechino.
CASA NOSTRA
Vertice tra Italia e Turchia nel paese di Erdogan e Draghi si prepara per andare a Kiev, probabilmente prima della visita alla Casa Bianca prevista per il 10 maggio. L’Italia intenzionata a fornire armi sempre più pesanti all’Ucraina. Conte non è d’accordo e il suo stop diventa un caso, anche Salvini per la svolta pacifista, si avvicina a Conte.
25 Aprile, Petrocelli, Presidente M5S della commissione esteri del Senato, che ha posizioni filo russe e contrario all’invio di armi in Ucraina, in un tweet per gli auguri per la Liberazione ha usato la Z maiuscola simbolo delle truppe russe. Pronte le pratiche per l’espulsione dal partito.
Oltre 20 mila persone alla marcia della pace da Perugia ad Assisi per celebrare la Festa del 25 aprile. Il Presidente Mattarella: “Resistenza è opporsi all’invasore”. A Milano Letta contestato.
Morta Assunta Almirante, vedova di Giorgio, aveva 100 anni.
Coronavirus, il 30 aprile il Green pass andrà in archivio, resteranno obbligatorie fino al prossimo 15 giugno le mascherine al chiuso per salire sui mezzi di trasporto e per tutti gli altri luoghi di forte aggregazione sociale, come cinema, teatri, sale da concerto.. A scuola obbligo fino alla fine dell’anno scolastico, raccomandata ma non obbligatoria nei luoghi di lavoro.
Doppio cognome dopo la sentenza della consulta, ora si aspetta una legge.
La risoluzione ribattezzata “Orsini” della Commissione della vigilanza RAI che dovrebbe regolare la presenza di opinionisti nei Talk Show è a rischio per l’assenza di 7 grillini su 9 che difendono il cachet di Orsini, Di Cesare,e Scanzi per la loro intensa presenza sulla rete pubblica.
POLITICA
Prove di avvicinamento tra Berlusconi e Meloni per trovare un accordo per le prossime elezioni in Sicilia.
Al Congresso di Articolo Uno Roberto Speranza riconfermato segretario, anche lui favorevole al “campo largo progressista” per battere la Destra.
Mentre la maggior parte dei leader politici italiani ed europei si complimenta per il risultato delle elezioni francesi, Salvini dichiara: “Complimenti a Marine Le Pen, sola contro tutti, coerente e sorridente. Avanti insieme.” Tace Giorgia Meloni.
Arriva alla Camera il primo sì alla riforma della Giustizia, ora l’esame del Senato. La Ministra Cartabia ammette che in questo momento è la migliore riforma possibile. ItaliaViva si astiene.
Si accelera sull’adesione di Finlandia e Svezia alla NATO, al prossimo vertice di Madrid possibile la presenza di Zelensky. Per il Ministro Guerini possibile entro fine giugno.
ECONOMIA
Continuano i piani del Governo per smarcarsi dalla dipendenza dal gas russo, maggiore spazio ai rigassificatori e alle energie solari, l’obiettivo è quello di snellire le procedure per le autorizzazioni.
Musk ce l’ha fatta, acquista tutta Twitter per 44 miliardi di dollari.
Putin taglia le forniture di gas alla Polonia e alla Bulgaria per il mancato pagamento in rubli e minaccia di fare altrettanto con gli altri Paesi ostili.
Navigator: per i quasi 2.000 lavoratori in scadenza di contratto, prevista una proroga di altri 4 mesi.
Il Bonus sociale per luce e gas riservato a famiglie con Isee fino a 12 mila euro potrebbe essere retroattivo.
CULTURA
Blanco e Mahmood parteciperanno al prossimo Eurovision che si svolgerà a Torino, in gara per San Marino anche Achille Lauro.
SPORT
Internazionali di tennis a Roma, ipotesi esclusione degli atleti russi come a Wimbledon. Deciderà il Governo.
Campionato: Il Milan ritorna in testa battendo la Lazio per 2 a 1; l’Inter batte la Roma 3 a 1 e il Napoli perde a Empoli per 3 a 2 ed è fuori dai giochi scudetto. La Juventus batte il Sassuolo per 2 a 1 e si avvicina al terzo posto in classifica. Nel recupero l’Inter perde 2 a 1 a Bologna contro gli Emiliani.
Semifinali di Champions: il Manchester City batte il Real Madrid per 4 a 3
Il Liverpool batte il Villarreal 2 a 0.
In conference League la Roma pareggia con il Leicester 1 a 1.
Stefano Tacconi ex portiere della Juventus e della Nazionale, colpito da emorragia celebrale. Le condizioni sono stazionarie.
Mino Raiola, il re del calcio mercato, ricoverato in gravissime condizioni.
Ferrari solo sesta al Gran Premio di Imola.
INCHIOSTRO SPRECATO
Barbara Bouchet: ho una sorella bisessuale e con Fenech non siamo mai state amiche.
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