Geopolitica

La politica pan-africana del Marocco: la cooperazione per l’indipendenza energetica dell’Africa

Il recente gesto del Regno del Marocco, con la donazione della “Centrale Elettrica di Sua Maestà il Re Mohammed VI” al Niger.

13 Dicembre 2024
Il recente gesto del Regno del Marocco, con la donazione della “Centrale Elettrica di Sua Maestà il Re Mohammed VI” al Niger, rappresenta un passo significativo nell’ambito della politica pan-africana perseguita da Rabat. Questa iniziativa non è solo un segno tangibile delle relazioni fraterne tra i due paesi, ma anche un contributo concreto all’obiettivo di rendere l’Africa progressivamente autonoma dal punto di vista energetico, un pilastro essenziale per il suo sviluppo sostenibile e indipendente.

Durante la cerimonia di inaugurazione della centrale elettrica a Niamey, il Ministro dell’Energia nigerino, Amadou Haoua, ha evidenziato il valore storico di questa donazione, sottolineando le relazioni secolari e proficue tra il Marocco e il Niger. La donazione della centrale, con una capacità di 22,5 MVA, non è solo una risposta alla grave crisi energetica che ha colpito il Niger, ma anche una dimostrazione della leadership del Marocco nell’affrontare le sfide comuni del continente.
Questo impianto, infatti, rafforza la capacità di produzione della Nigerian Electricity Company (NIGELEC), contribuendo a migliorare significativamente l’accesso all’elettricità per la popolazione. La centrale, costruita con tecnologie all’avanguardia, rappresenta una risorsa preziosa per il Niger, permettendo al paese di avvicinarsi al traguardo dell’autosufficienza energetica.

Il Marocco ha dimostrato, attraverso questo progetto, di essere un promotore attivo di uno sviluppo condiviso. La sua politica pan-africana è caratterizzata da un approccio inclusivo e solidale, che mira a rafforzare le relazioni bilaterali con i paesi africani e a promuovere una crescita sostenibile per l’intero continente.
La donazione della centrale è stata gestita dall’Agenzia marocchina per la cooperazione internazionale, in collaborazione con l’Ufficio nazionale dell’elettricità e dell’acqua potabile (ONEE) e la Società nigerina dell’elettricità. Questo lavoro congiunto dimostra come una pianificazione coordinata e un dialogo costante possano portare a risultati concreti in tempi rapidi. Il progetto è stato infatti completato in tempi record, un risultato che sottolinea l’efficacia della collaborazione tra i due paesi.

L’accesso all’energia è uno dei principali fattori che influenzano lo sviluppo economico e sociale di una nazione. In molte parti dell’Africa, l’accesso all’elettricità rimane limitato, ostacolando la crescita economica, l’istruzione e la qualità della vita. Attraverso iniziative come questa, il Marocco sta mostrando come la cooperazione regionale possa essere uno strumento potente per superare queste sfide.
Il continente africano possiede immense risorse naturali, ma spesso la mancanza di infrastrutture e investimenti ostacola la loro piena valorizzazione. La visione del Marocco è quella di promuovere un’energia accessibile e sostenibile, non solo per se stesso, ma per l’intero continente. Questo approccio si allinea con le strategie globali per la transizione energetica e la lotta ai cambiamenti climatici, ma pone l’accento sulla dimensione locale e regionale, garantendo che i benefici siano condivisi equamente.
Il Marocco è ormai riconosciuto come un ‘ attore  continentale in molti settori, in particolare in quello energetico. Negli ultimi anni, il paese ha fatto passi da gigante nello sviluppo delle energie rinnovabili, con progetti ambiziosi come la centrale solare di Ouarzazate, una delle più grandi al mondo. Questa esperienza viene ora messa a disposizione di altri paesi africani, attraverso iniziative di cooperazione tecnica e trasferimento di know-how.
La donazione al Niger si inserisce in questo quadro più ampio di collaborazione. Non si tratta solo di un atto di solidarietà, ma di un investimento strategico per il futuro dell’Africa. Rafforzando le capacità energetiche del Niger, il Marocco contribuisce a creare le condizioni per uno sviluppo economico sostenibile, che a sua volta favorirà la stabilità e la prosperità nella regione.
La visione pan-africana del Marocco è guidata da principi di responsabilità condivisa e sostenibilità. Questo approccio è particolarmente rilevante nel contesto delle sfide globali, come i cambiamenti climatici e la transizione energetica. Attraverso la promozione di progetti innovativi e inclusivi, il Marocco sta dimostrando che l’Africa ha le capacità per affrontare queste sfide e per diventare un attore chiave nell’arena internazionale.
Uno degli aspetti più significativi di questa politica è il focus sull’autonomia. L’obiettivo non è solo quello di fornire supporto temporaneo, ma di creare le condizioni per uno sviluppo autosufficiente. Questo è evidente nel progetto della centrale elettrica di Niamey, che non solo aumenta la capacità energetica del Niger, ma fornisce anche tecnologie e competenze che avranno un impatto duraturo.

La donazione della “Centrale Elettrica di Sua Maestà il Re Mohammed VI” al Niger è molto più di un gesto simbolico. È un esempio concreto di come la cooperazione sud-sud possa trasformare le sfide in opportunità. Il Marocco, attraverso la sua visione pan-africana, sta dimostrando che l’unità e la solidarietà possono essere i motori di un cambiamento positivo e duraturo.
In un continente caratterizzato da una straordinaria diversità culturale, sociale ed economica, l’approccio del Marocco rappresenta un modello da seguire. Contribuendo a costruire un’Africa più forte e indipendente, il Regno sta gettando le basi per un futuro in cui il continente possa esprimere appieno il suo potenziale, diventando un protagonista centrale nello scenario globale.
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