Geopolitica
Il Marocco tra i paesi della zona di libero scambio Russia – Nord Africa
Dopo pochi giorni dal vertice tra la Federazione Russa e i Paesi africani è stata annunciata la creazione di una zona di libero scambio che nelle prospettive unirebbe l’unione euroasiatica e Nazioni come Egitto, Tunisia, Marocco ed Algeria.
Si tratterebbe di uno sviluppo interessante. Infatti, come osservato da Mohamed Badine El Yattioui, professore di geopolitica all’Università americana degli Emirati Arabi Uniti a Dubai “un accordo di libero scambio costituirebbe un cambiamento strategico nelle relazioni russo-marocchine. Perché il Regno pone al vertice dei suoi interessi il riconoscimento della sua sovranità sul suo Sahara”. Ma lontano dalle questioni politiche, le relazioni bilaterali tra Marocco e Russia sono in buona forma, come dimostrano i megaprogetti che hanno legato le due parti negli ultimi anni. Ultima, e non meno importante, la partnership siglata tra il gruppo russo Rosatom e la società marocchina Water And Energy Solutions, finalizzata alla desalinizzazione dell’acqua di mare in Marocco. Inoltre, la buona dinamica tra i due paesi si riflette anche nel volume degli scambi che è aumentato del 42% nel 2021, raggiungendo $ 1,6 miliardi.
Ovviamente, tutto questo porta con se il pieno riconoscimento della sovranità marocchina nelle provincie meridionali. Di questo un piccolo segnale si è già avuto. Infatti, che al forum organizzato in Russia, la stessa Federazione abbia invitato solo le Nazioni, riconosciute come tali dalle Nazioni unite. In questo modo non erano presenti pseudo stati che sono solo il frutto di una errata politica interna di alcuni paesi africani, che tentano di legittimare entità , come la pseudo RASD, che nascono solo da logiche ormai fuori dalla storia.
Questo nonostante le richieste di Algeria e Sud Africa di veder presenti anche rappresentanti della pseudo RASD. Un piccolo gesto, sicuramente ma che attraverso la copertura del diritto internazionale ha sicuramente permesso di spianare la strada al consolidamento delle relazioni russo marocchine. Inoltre, esso rappresenta un passo importante, anche per il Marocco, la cui credibilità internazionale è aumentata considerevolmente nell’ultimo anno. Una vittoria, di una politica multilaterale e mai con una visione di conquista ma, sempre dolce e risoluta.
Il Marocco è impegnato da sempre in una politica estera multi laterale, che pone al centro non solo gli interessi leggittimi del Marocco ma, anche quelli dell’Africa. Il Regno, infatti, sta dimostando una dinamicità politica sul piano internazionale di profondo interesse. Dagli Accordi di Abramo, al riconoscimento di Israele dell’integrità territoriale del Marocco fino alle buone relazioni con gli USA, passando per la Russia rappresenta un modello di politica estera che putroppo non viene sufficentemente osservata in Europa.
L’auspicio è che il nuovo Parlamento Europeo, che verrà eletto nel corso del prossimo anno, terrà conto maggiormente del Marocco come alleato fidato e sicuro nei diversi aspetti che riguardano il continente africano.
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