Geopolitica
il bus precipitato a Mestre: guardrail sotto accusa
Come ogni settimana ecco i fatti più importanti dei giorni passati
Elezioni in Slovacchia, il partito del filorusso ed ex premier Fico vince le elezioni. Slovacchia progressista, partito centrista e liberale di chiara matrice europeista, dato per favorito dagli exit poll non ce l’ha fatta. Il vicepresidente del partito vincitore dichiara che il nuovo governo deciderà la fine delle armi slovacche in Ucraina. (Repubblica)
Nei supermercati arriva il bollino tricolore per i prodotti a prezzi calmierati, grazie al patto anti inflazione siglato dal Governo Meloni: hanno aderito 32 associazioni e migliaia di esercizi commerciali. La Premier ha fatto capire che i tre mesi sono una sperimentazione, poi si rifletterà sul funzionamento dell’iniziativa. (Fanpage)
Il tasso di disoccupazione scende al 7,3%. Ad agosto, rispetto al mese precedente, aumentano gli occupati, diminuiscono i disoccupati e gli inattivi restano stabili. La crescita segna più 53mila unità (+0,3%) rispetto al mese precedente. Il clima di incertezza si vede soprattutto per la crescita dei dipendenti a termine (+1,3% pari a + 39mila). I tempi indeterminati salgono di 10mila unità, crescono anche gli autonomi (+10mila). (Il Sole 24ore)
Lo scorso sabato il giudice di Catania ha ordinato di liberare dal Cpr 4 migranti trattenuti in base al decreto Cutro. La sentenza ha giudicato illegittime alcune parti dello stesso decreto, varato dal governo, per arginare gli arrivi via mare. La Premier Meloni si è detta “basita” rispetto alla sentenza e adesso il governo presenterà ricorso in cassazione. (Corriere della Sera)
Precipita un bus a Mestre, 21 i morti e 15 i feriti. Tra i morti ci sarebbero cinque ucraini e un tedesco. Una vera e propria strage. Per chi era a bordo difficile avere scampo, il bus si è incendiato dopo essere precipitato da 10 metri e dopo aver urtato la doppia barriera di protezione, le fiamme si sono propagate dopo il terribile impatto. Il procuratore: nessun urto con altri mezzi, importante l’autopsia dell’autista. (La Stampa)
La Presidente Meloni incontra a Torino tutti i governatori delle regioni. Contestata all’esterno dai manifestanti, applaudita all’interno dopo aver rimarcato come “irrinunciabile” la leale collaborazione tra i diversi poteri dello Stato. Tutti in piedi, nonostante la Premier abbia gelato la richiesta di aumentare di 4 miliardi il fondo per la sanità. “Non rinunceremo ad occuparci di salute partendo dal potenziamento delle risorse per il personale sanitario e per abbattere le liste di attesa.” (Corriere della Sera)
Trovato l’accordo tra gli stati europei sul nuovo patto migrazione e asilo, dopo lo stallo politico e le tensioni tra Roma e Berlino in merito alla gestione dei migranti e i finanziamenti da parte tedesca alle navi ONG. La Germania ha accettato di tornare al testo formulato a luglio che non conteneva alcun riferimento alle operazioni condotte dalle ONG. Contro l’intesa si sono espresse Polonia e Ungheria, astenute invece Austria, Repubblica Ceca e Slovacchia. (Il Foglio)
L’Italia rallenta sulle forniture di armi all’Ucraina, i nuovi aiuti arriveranno, ma solo a ridosso di Capodanno, senza soddisfare tutte le richieste di Zelensky. Il Ministro della difesa ammette: “non abbiamo risorse illimitate”, anche Meloni dichiara continuità, ma con attenzione a non compromettere la nostra sicurezza. (Repubblica)
Strage di civili a Kharkiv, missile russo uccide 51 persone. Un bilancio pesantissimo per la più grave strage di civili causata dalla guerra nella regione di Kharkiv, in Ucraina. Anche un bambino tra le vittime. (Quotidiano Nazionale)
Via libera al decreto Asset, il provvedimento a tutela dei consumatori in materia di trasporto aereo e taxi, protestano quest’ultimi con tanto di annuncio di sciopero. Causa della protesta è legata alla possibilità, da parte dei sindaci, di rilasciare fino al 20% di nuove licenze, abrogando ogni norma che prevede una programmazione territoriale. (Corriere della Sera)
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