Geopolitica

Guarda verso il futuro

7 Dicembre 2018

Sono state queste parole, ha ricordato oggi ad Amburgo, Angela Merkel nel suo ultimo discorso da Presidentessa della CDU, che la spinsero a candidarsi alla guida del partito. Dopo diciotto anni, ha lasciato il timone -ormai lo hanno riportato tutti i quotidiani anche in Italia- alla ex Governatrice del Saarland Annegret Kramp-Karrenbauer, eletta al secondo turno. La sola tra i tre candidati in lizza che ha garantito apertamente una coesistenza senza scossoni tra Cancellierato e Presidenza del Partito, idonea a permettere ad Angela Merkel di concludere la legislatura.

Una scelta pragmatica favorita anche dalle parole della Cancelliera che si è saputa riguadagnare le simpatie dei delegati. Angela Merkel ha spronato il suo partito ad essere orgoglioso del proprio passato. Non è tramontato come la Democrazia Cristiana in Italia ma si è risollevato dallo scandalo dei finanziamenti segreti, ed è stato forza di Governo per 50 anni contro i 20 delle altre forze politiche tedesche. La Cancelliera ha coniugato la forza della CDU nell’avere conservato i propri valori sapendo anche guardare al futuro; essersi saputa distinguere nelle proprie posizioni rinunciando però a denigrare gli avversari. Al suo partito popolare ha demandato di proiettarsi verso il futuro per assolvere il compito di riunire e guidare ancora la politica nazionale sapendo essere fulcro di coesione delle differenti anime nel Paese, così come in Europa, riuscendo ad affrontare le sfide globali che scaturiscono da guerre e flussi migratori, od il soffocamento degli oceani nella plastica, abbattere venti protezionistici e nazionalismi.

Nel ricordare i meriti di Helmut Kohl e soprattutto dell’appena scomparso George W. Bush Senior all’unità nazionale ha provocato un incondizionato applauso da tutta la platea. Così come peraltro quando ha ancora sottolineato che è compito di qualsiasi uomo di Stato servire il Paese e sapere avviare una successione ordinata quando è giunto il proprio tempo, ribadendo di non essere nata né Cancelliera né Presidentessa della CDU.

Seppure non si è schermita a tratti dal lodare anche sé stessa prendendosi il merito di avere accettato di guidare il dopo Kohl ed avviato in 4 mandati di Governo riforme di largo respiro come l’abbattimento della leva militare, ha pure ringraziato tutta la Konrad Adenauer Haus ed il partito per averle sostenuta e negli anni avere saputo sopportare il suo stile. “È stata una gioia ed un onore” ha detto, ed il partito ha dimostrato di esserle a sua volta riconoscente consentendole le premesse per finire il mandato nel 2021.

 

Immagine di copertina: Angela Merkel, Pixabay, https://pixabay.com/it/merkel-angela-politico-cancelliere-1897320/

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