Commercio globale

La Cargo city di Malpensa è diventata l’hub del commercio estero italiano

25 Maggio 2017

Francoforte, Parigi, Amsterdam, Londra e poi Milano. Le merci di tutto il mondo passano da qui, e il quinto posto guadagnato dall’aeroporto meneghino dimostra che investire nel traffico cargo – tallone d’Achille dell’Italia che ha sempre preferito le modalità via strada o ferroviarie – porta a grandi risultati. Primo hub per il traffico merci in Italia, se si considerano anche gli aeroporti che operano solo con il cargo, Malpensa è oggi al nono posto.

Nel 2016 nell’aeroporto – gestito da Sea Aeroporti Milano – sono transitate 536.000 tonnellate di merci con un market share del  56% sul totale delle merci aeree trattate in tutti gli aeroporti italiani. L’anno chiuso da pochi mesi ha registrato un incremento dei volumi di merci del 7,4% rispetto al 2015, confermando il positivo trend di crescita che ha contraddistinto Malpensa nell’ultimo triennio: 2015 +8,8% e 2014 +9,1% (sull’anno precedente). Ottobre è stato il mese del record assoluto, con un 16,2% di incremento pari a 54.058 tonnellate di merci trasportate.

Ma come volano le merci? Se sono gestite dagli spedizionieri viaggiano nella stiva degli aerei passeggeri che fanno voli intercontinentali oppure in aerei “full cargo” dedicati interamente al traffico merci. Poi c’è l’attività delle compagnie globali courier come FedEx e DHL, che utilizzano aerei propri gestendo l’intera filiera del trasporto. Il segmento dei courier rappresenta infatti un’importante componente del traffico dello scalo, la cui rilevanza è in continua crescita (circa 10% del totale). Malpensa, inoltre, è l’unico aeroporto del nord Italia con due piste e che dispone oggi di un piazzale di sosta per venti aeromobili tutto dedicato al cargo.

Proprio FedEx, corriere espresso più grande al mondo, pur con una struttura di dimensioni pari a circa un terzo di quella appena inaugurata, già oggi occupa il 4° posto nella graduatoria dei vettori in base ai volumi di merci trasportate nello scalo e ha gestito il 65% delle merci del comparto courier. Il nuovo magazzino, che sorge all’interno della moderna Cargo City di Malpensa, si aggiunge così alle strutture già esistenti: circa 435.000mq totali di spazio dedicato alle merci aeree. La nuova struttura tecnologicamente all’avanguardia ha triplicato la precedente base FedEx a Malpensa e rappresenta il terzo snodo più grande d’Europa di FedEx, dopo quelli di Parigi e Colonia, al servizio del traffico merci da e per l’Italia Con la nuova struttura FedEX sarà in grado di gestire 20mila spedizioni al giorno, 44 voli da e per Malpensa e 480 connessioni via terra alla settimana e disporrà di una flotta di 27 furgoni per ritiri e consegne. Senza considerare poi il personale che vi lavorerà quotidianamente: circa 200 addetti ai lavori.

Tra poco più di sei mesi, peraltro, diventeranno operativi altri due nuovi magazzini merci già assegnati a handler (rispettivamente di 5.000 e 10.000mq). Inoltre è recentemente stata avviata una nuova iniziativa che consentirà l’insediamento di altri 50.000 mq di magazzini, all’interno della zona aeroportuale, dedicati a spedizionieri e operatori dell’e-commerce che potranno costituire un’ulteriore area di espansione per il gruppo FedEx nel caso di future necessità.

Le novità del 2017? Di sicuro il collegamento cargo di Ethiopian Airlines tra lo scalo lombardo e Addis Abeba previsto per il momento una volta alla settimana. Ethiopian è già attiva a Malpensa con cinque voli passeggeri, e questo nuovo collegamento cargo rappresenta un altro investimento della compagnia che garantirà il traffico import export su tutto il continente africano. La compagnia collega l’economia africana con il resto del mondo soprattutto per l’importazione di beni industriali e l’esportazione di materie prime. E poi MNG Airlines, compagnia turca, garantirà il servizio cargo tre volte alla settimana su Istanbul. Nel 2017 verranno avviati i lavori per la realizzazione a Malpensa del nuovo hub della DHL che occuperà una superficie complessiva di circa 45.000 mq e che consentirà al courier di incrementare in modo molto consistente i volumi di attività che oggi vengono gestiti a Malpensa in una struttura temporanea di dimensioni molto più contenute.

Oggi Malpensa è la porta di transito per le merci che partono o arrivano nel nostro paese, e certamente privilegiata dalle nostre imprese che esportano e che hanno così la possibilità di raggiungere in tempi rapidi i mercati di tutto il mondo. Si pensi solo al fatto che la Lombardia, regione in cui si trova l’aeroporto, secondo i dati del Ministero dello sviluppo economico, nel 2016 ha esportato merce per un valore di 112milioni di euro, di cui 38.483 milioni dalla sola provincia di Milano, prima provincia per esportazioni in Italia. L’obiettivo? Far transitare dall’aeroporto milanese 1 milione di tonnellate di merci entro pochi anni, raddoppiando i risultati raggiunti finora.

 

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