America
Ocasio-Cortez punta sui videogames per portare i giovani al voto
Per un politico è fondamentale arrivare ovunque, non in senso fisico ma metaforico e i media servono anche a questo. Prima, con stampa, radio e TV era più semplice. Un comunicato o un’intervista assicuravano una buona copertura presso il pubblico. La questione è diventata più complessa con l’evoluzione dei mezzi di comunicazione tradizionali prima, e con la comparsa dei nuovi media, poi. Con la diffusione di piattaforme digitali e app di messaggistica istantanea, il pubblico ha iniziato a disperdersi e, sebbene la TV abbia mantenuto un ruolo fondamentale, lo scenario è diventato meno scontato. Con il tempo questi nuovi strumenti si sono moltiplicati, alcuni hanno avuto più successo di altri ma in generale il pubblico si è parcellizzato in base a fattori culturali, geografici ed anagrafici. Gli utenti di Facebook, ad esempio, solo parzialmente si sovrappongono a quelli di Twitter o Instagram. I politici, quindi, se vogliono usare al meglio tutti i mezzi a disposizione per far arrivare il proprio messaggio ovunque, hanno tutto l’interesse a capire le caratteristiche di ciascuno di essi, le loro potenzialità e, soprattutto, il pubblico di riferimento.
Un esponente politico che sta dimostrando di aver compreso le peculiarità dei nuovi mezzi di comunicazione e di anticipare gli altri sul loro utilizzo più efficace è Alexandria Ocasio-Cortez. Sentiamo parlare spesso di lei, dal momento che due anni fa è diventata la più giovane parlamentare americana, siede infatti nella Camera dei Rappresentanti in Usa per il quattordicesimo distretto di New York. Ocasio-Cortez, a volte chiamata anche con l’acronimo AOC, si è fatta anche promotrice di alcune importanti proposte politiche ed è spesso al centro dell’attenzione per aver aperto la strada a candidati progressisti che si riconoscono nella medesima agenda politica. AOC, però, sembra anche aver compreso prima di altri come arrivare letteralmente a tutti attraverso il sapiente utilizzo dei social media.
Lo scorso 19 ottobre dal suo account Twitter ha chiesto se qualcuno voleva giocare con lei ad Among Us su Twitch. Among Us è un videogioco lanciato due anni fa da Innersloth. Il gioco presuppone la partecipazione di più giocatori che devono portare a termine dei compiti ed è ambientato nello spazio. Tra i partecipanti ci sono però degli impostori che provavo a ostacolare gli altri e devono quindi essere scoperti. The Verge ha riportato che, secondo Sensor Tower, Among Us è stato uno dei principali giochi dell’anno sia per iOS App Store che per Google Play e nel terzo trimestre del 2020 ha superato i cento milioni di download. Inoltre, su Twitch c’è stato un aumento del 650% delle ore guardate del gioco da luglio ad agosto. A proposito di Twitch, per capire di cosa si tratta, basta dare un’occhiata sul suo sito web dove si legge: “milioni di persone si incontrano ogni giorno in live per chattare, interagire e intrattenersi tutti insieme” e ancora “qui, i tuoi contenuti possono crescere. Tu porta la tua passione. Noi ti aiuteremo a crearci attorno una community”.
L’incontro tra Among Us e Twitch è servito a Ocasio-Cortez per sensibilizzare sull’importanza del voto, come annunciato dallo stesso tweet e come ribadito in seguito con un altro cinguettio più esplicito dove la parlamentare ha detto di voler aiutare a creare un piano di voto con la piattaforma I will vote. Con AOC hanno partecipato, tra gli altri, anche Ilhan Omar, che siede presso la Camera dei Rappresentanti per il Minnesota e alcune vere e proprie celebrità di Internet, come Pokimane, gamer e streamer che vanta 2,5 milioni di follower su Twitter, ma soprattutto oltre 5 milioni su Youtube e oltre 6 milioni su Twitch. Come evidenziato su Mashable, che sottolinea come lo streaming di AOC abbia superato i 400mila spettatori, usare questi canali non è solo un modo per inseguire gli elettori più giovani ma per incoraggiarli e comunicare con loro. Infatti Ocasio-Cortez è un esempio di come i social media non servano solo per far conoscere le proprie iniziative ma anche per comunicare con gli elettori o potenziali tali. L’obiettivo è infatti arrivare a tutti, coinvolgerli, interagire con loro, a partire dai più giovani. E, a proposito di giovani, in Florida, Carolina del Nord e Michigan nel 2016 con il voto anticipato avevano votato rispettivamente circa 44 mila, 25 mila e 7mila elettori tra 18 e 29 anni, quest’anno oltre 257 mila, oltre 204mila e oltre 145mila. “A me sembra un elettorato sempre più potente” ha commentato Ocasio-Cortez e non poteva essere altrimenti.
Devi fare login per commentare
Accedi