America
La suprema corte americana legalizza i matrimoni gay in tutti gli Usa
Da oggi, grazie ad una storica sentenza della Corte Suprema, il matrimonio tra coppie dello stesso sesso è legale in tutti i paesi degli Stati Uniti. Ecco le cose da sapere.
Cosa ha deciso la Corte Suprema degli Stati Uniti?
Nessuna legge dei singoli stati potrà vietare alle coppie gay di sposarsi, perché incostituzionale. Secondo il Quattordicesimo emendamento della Costituzione americana, che riguarda l’uguaglianza dei cittadini davanti alla legge, gli stati dovranno quindi assicurare la possibilità di contrarre matrimonio a tutti i cittadini, indipendentemente dal sesso, e riconoscere i matrimoni gay celebrati all’estero. Nessuno avrà il diritto illegittimo di privare le coppie gay della libertà di sposarsi. La decisione è stata presa con cinque giudici favorevoli e quattro contrari.
Come funzionava prima della sentenza per le unioni gay?
Prima di questa storica sentenza il matrimonio gay era vietato in 13 stati americani, ma i restanti 37 li avevano già legalizzati. Il primo stato a permettere agli omosessuali di contrarre matrimonio fu il Massachusetts. Nel 2003, la Corte del Massachusetts dichiarò infatti discriminatorio, perciò incostituzionale e illegale, escludere le coppie dello stesso sesso dal matrimonio.
Come si è arrivati alla decisione di oggi?
La Corte Suprema aveva già stabilito precedentemente che i matrimoni gay contratti nei paesi che lo permettevano avessero valore e legittimità per il governo federale in tutta l’America giudicando incostituzionale la legge federale Defense of Marriage Act (DOMA), ma da oggi le unioni non solo potranno essere celebrate in tutti gli Stati Uniti ma anche vederne riconosciuti i diritti in ogni singolo stato.
Cosa ne pensano gli americani?
Dal 1996 al 2014 i cittadini americani favorevoli alla legalizzazione e regolamentazione dei matrimoni gay sono passati dal 37 al 60 per cento. Lo dice un sondaggio di Gallup. Il Presidente Barack Obama si è sempre espresso favorevolmente rispetto alle unioni gay.
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