America

La bolla dello shale gas americano

17 Settembre 2015

Quella che pochi anni fa veniva definita una rivoluzione energetica capace di rilanciare l’America si sta rivelando un’altra bolla destinata prima o poi a scoppiare.

L’allarme arriva da Citigroup: i pozzi, che hanno bisogno di un’iniezione continua di capitali, lavorano ancora in perdita.

Con il prezzo del barile di petrolio a 45 $, contro i 140$ di quando si era partiti e i paventati 20/30 $ futuri, lo shale gas sarà sempre troppo caro da estrarre e quindi da vendere.

Con un rischio maggiore e con capitali più cari, molte società sono destinate al fallimento mentre alle altre verranno imposti sostanziali tagli dei costi, a scapito dell’occupazione e della sicurezza ambientale.

La metà delle 135 aziende esaminate da Citigroup sta lavorando in perdita, quando il breakeven era previsto per quest’ann, e la produzione americana potrebbe perdere 5 milioni di barili al giorno entro la fine dell’anno.

Fin dall’inizio la finanza ha pompato soldi sugli idrocarburi da scisto, un settore nuovo che avrebbe dovuto creare lavoro e azzerato la dipendenza degli USA dalle importazioni di petrolio.  Con gli alti prezzi del petrolio, Wall Street ha continuato a riversare investimenti nonostante i flussi di cassa negativi, distribuendo contratti derivati per proteggersi dalle fluttuazioni del prezzo del petrolio e scaricando di nuovo il rischio sui piccoli risparmiatori.

Gli analisti economici e le banche d’investimento sono stati tra i più accesi sostenitori del settore e le operazioni legate agli assets shale sono diventate una delle più importanti voci di profitto per numerose banche d’investimento.

Ma gli operatori avevano sovrastimato le riserve dei pozzi e le verifiche di Citicorp su 66 società svalutano ora gli assets a bilancio – impairment charges – per 60 miliardi di dollari.

Gli analisti prevedono ora che il settore continuerà a rimetterci anche con prezzi del barile intorno ai 55-60 $.

In questa situazione, come possa arrivare dall’America gas competitivo con quello dei russi è un mistero come é un mistero che i nostri governi abbiano potuto sposare questa scelta concedendo concessioni per trivellare in Italia.

www.edoardobeltrame.com

0 Commenti

Devi fare login per commentare

Login

Gli Stati Generali è un progetto di giornalismo partecipativo

Vuoi diventare un brain?

Newsletter

Ti sei registrato con successo alla newsletter de Gli Stati Generali, controlla la tua mail per completare la registrazione.