America
I risultati del Super Martedì
Con le sue vittorie in Arkansas, Georgia, Virginia, Alabama, Vermont, Massachusetts e Tennessee, Donald Trump conferma il proprio predominio negli Stati meridionali e – in particolare – nel voto della destra evangelica. Rubio conquista un po’ a sorpresa il Minnesota. Mentre Ted Cruz vince nel suo Texas e in Oklahoma.
Il quadro d’insieme conferma l’ascesa del miliardario newyorchese, che vede ormai la nomination sempre più a portata di mano. Per quanto, le due vittorie di Cruz diano adesso un po’ di ossigeno al senatore texano: che difatti non ha perso tempo e ha attaccato frontalmente Trump, tacciandolo di essere un conservatore fasullo, sostanzialmente incapace di fermare Hillary Clinton. Anche per questo, il miliardario sta lentamente virando al centro su alcune questioni (soprattutto in materia sanitaria), nel tentativo di differenziarsi sempre di più dall’ultraconservatore texano. Delusione infine per Marco Rubio. Che galleggia con un solo Stato ottenuto. Lui si difende e dice di essere l’unico candidato presentabile, capace di incarnare i valori del partito repubblicano. Ma le sue potenzialità vacillano. Soprattutto oggi, dopo la parziale risurrezione di Cruz. Adesso il giovane candidato di Miami si giocherà tutto in Florida, dove tuttavia i sondaggi attualmente lo danno 20 punti sotto Trump.
Hillary Clinton si impone invece in Georgia, Virginia, Alabama, Tennessee, Arkansas, e Massachusetts, Texas e Samoa. L’ex segretario di Stato conferma dunque la sua forza nel meridione, soprattutto tra le minoranze etniche. Il rivale, Bernie Sanders, può comunque contare su un discreto risultato, essendo riuscito a conquistare quattro Stati: il suo Vermont, l’Oklahoma, il Colorado e il Minnesota. Un insieme di Stati tuttavia a maggioranza bianca: fattore che conferma le difficoltà incontrate dal senatore nell’intercettare il voto degli afroamericani. E anche qui, occhi puntati sulla Florida adesso: dove Hillary spera nel colpaccio, per blindare definitivamente la nomination democratica.
Devi fare login per commentare
Accedi